Fossombrone (PU) – “Avremmo preferito complimentarci per il lavoro svolto, invece dobbiamo purtroppo denunciare che sono passati quasi sei anni da quando il sindaco Pelagaggia dichiarò trionfalmente che la scuola di via Gramsci sarebbe stata ristrutturata e i bambini avrebbero avuto a disposizione due scuole nuove, quella di viale Cairoli e quella di viale Gramsci”.
“Era il lontano 5 gennaio del 2010 e molta acqua è passata sotto i ponti – dice il consigliere comunale di minoranza Maurizio Mezzanotti – riprende l’anno scolastico 2015/2016 e i bambini hanno a disposizione solo la scuola di viale Cairoli, recintata da anni per la caduta del cornicione e con un tetto che, in base alla certificazione dell’ingegnere collaudatore del 2009, doveva essere interamente sostituito con sollecitudine”.
“Dal dicembre 2009 oltre 600 bambini affollano questa scuola, facendo i conti con la mancanza di spazi, mentre l’incapacità gestionale della giunta Pelagaggia ha reso inagibile la scuola bella e spaziosa di viale Gramsci. L’ennesimo caso di promesse non mantenute, poca lungimiranza e disaffezione ai conti. A tutt’oggi la scuola di via Gramsci è una torre di Babele non terminata”.
“Senza contare che anche quest’anno l’amministrazione Pelagaggia non spendendo 170 mila euro a bilancio entro il 31 dicembre 2014 li ha fatti diventare inutilizzabili, come se non avessimo avuto spese urgenti da fare. E la smettessero con la solita cantilena sulla spending review o sul patto di stabilità quando invece c’è l’evidenza che la scuola è incompiuta per errori grossolani”.
“Non ci meraviglieremmo se la scuola di via Gramsci, in cui sono in corso i lavori, come per incanto venisse inaugurata a ridosso delle prossime elezioni comunali. Tutta l’amministrazione Pelagaggia in più occasioni ci ha dimostrato di essere più interessata agli annunci pomposi seguiti da cifre ipotetiche e mai realmente impiegate che a delle semplici e magari poco vistose opere che tanto servono alla collettività”.