San Costanzo (PU) – Commemorazione è la parola chiave dell’evento in programma mercoledì 27 gennaio alle 20.45 presso la Biblioteca di San Costanzo “Don Antonio Betti”, con la proiezione di un film e un cortometraggio che rievocano l’abominio della Seconda Guerra Mondiale e le vittime dei campi di sterminio.
Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, va a ricordare il medesimo giorno dell’anno 1945 in cui i cancelli di Auschwitz furono abbattuti regalando finalmente la libertà a tutti gli ebrei, e non solo, che furono perseguitati e relegati ad una vita di manodopera forzata, costretti ad ammirare l’inquietante spettacolo che prendeva quotidianamente vita intorno a loro: la Shoah, la violenza, la negazione della dignità umana, la carneficina che rubò la vita a circa 6 milioni di ebrei. L’evento, organizzato dalla Biblioteca, commemora questo triste pezzo di storia, aprendo la serata con il cortometraggio “Helena”, la storia di un’ausiliaria del Fuhrer che aveva l’ingrato compito di condurre i bambini presso i campi di concentramento; l’opera è frutto del lavoro del giovane regista marchigiano, Nicola Sorcinelli, ambientato nelle stesse Marche in una zona che comprende la Gola del Furlo, Ascoli Piceno e San Costanzo.
In seguito sarà proiettato “La chiave di Sara”, un lungometraggio del 2010 di Gilles Paquet-Brenner, ispirato all’omonimo best seller di Tatiana de Rosnay, che narra del terribile quanto poco conosciuto rastrellamento di Vélodrome d’Hiver, accaduto a Parigi nel 1942, in cui migliaia di parigini furono arrestati, in seguito ammassati e deportati.