Pesaro – La XV edizione del Premio Nazionale delle Arti, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca con l’obiettivo di valorizzare i talenti artistici afferenti al sistema AFAM, nella sottosezione rivolta ai chitarristi ha visto sul podio Michele Rampino. Classe 1999, studente del Conservatorio Rossini di Pesaro, sotto la guida dei maestri Giuseppe Ficara e Duccio Bianchi, Rampino si è distinto in una competizione che vede ogni anno la partecipazione dei migliori allievi iscritti alle Istituzioni accademiche italiane nei vari campi artistici.
Al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale, lo svolgimento delle sezioni e sottosezioni del Premio è affidato ad accademie e conservatori collocati su tutto il territorio nazionale. La sezione “Interpretazione musicale”, sottosezioni arpa, chitarra e mandolino, per l’anno accademico 2019-2020 è stata ospitata dal Conservatorio “G. Verdi” di Torino; tra i giurati: Giovanni Puddu (Accademia Chigiana) ed Elena Casoli (Hochschule der Künste Bern).
Non è la prima conferma che il giovane chitarrista riceve; nel suo curriculum si segnalano il primo posto al 19° Concorso Nazionale “Riviera etrusca” di Piombino, il terzo posto al 24° Concorso Chitarristico Nazionale “Giulio Rospigliosi”. Una strada in salita che dà merito all’impegno che Rampino profonde nella sua formazione: accanto a corsi di perfezionamento nel suo strumento (Accademia Chigiana, Scuola di Fiesole), lo studio della composizione nel Conservatorio Rossini con il maestro Roberto Andreoni.
Rampino si dichiara “emozionato per il premio. È stato bello essersi ritrovati in presenza dopo questi mesi di chiusura e avere avuto l’opportunità di conoscere giovani chitarristi da tutto il paese con i quali durante il concorso si sono creati rapporti umani e di amicizia oltre alla competizione”.
Congratulazioni a Rampino!