Pesaro (PU) – “Era auspicabile che la Regione Marche avrebbe ottenuto questa performance, ma occorre costruire un percorso ancor più incisivo”. Così commenta il consigliere regionale Boris Rapa i dati 2015 per la stagione turistica delle Marche. “Tale risultato deve essere considerato come un punto di partenza, non di arrivo, considerando anche il fatto che oggi quello che più conta per le aziende sono i fatturati e la redditività”. Secondo Rapa, “arrivi” e “presenze” danno l’ indirizzo delle misure attivate dalla Pubblica Amministrazione, ma per un buon funzionamento del settore sono le stesse imprese turistiche che debbono essere messe in condizioni di poter conseguire gli obbiettivi preposti. “E’ necessario -prosegue- che agli operatori venga data la possibilità di raggiungere quella competitività necessaria ad affrontare i mercati “. L’ analisi dei dati positivi andrebbe ora snocciolata al fine di individuare gli ancora restanti punti critici e, da oggi, attraverso il Piano Triennale, mettere in atto le misure più adeguate. Il risultato positivo è un primo passo ed è frutto di sinergie tra pubblico e privato, nonchè del grande lavoro svolto da tutti gli attori del settore, a partire dal servizio Turismo della Regione, fino alle Associazioni di categoria, ai privati e a tutti coloro che operano nel comparto turistico.