Fano (PU) – La necessità di trasparenza e controllo su Aset Holding richiesta dal consigliere comunale di progetto Fano Alberto Santorelli con un emendamento che ha mandato in crisi la maggioranza torna a far discutere. Sempre lo stesso Santorelli, insieme ad Aramis Garbatini e a Davide Delvecchio, ha firmato una interpellanza urgente per chiedere una verifica circa la legittimità delle nomine del Cda di Aset Holding.
Nell’occhio del ciclone la nomina da consigliere di Gianluca Cespuglio che a detta dei tre consiglieri di minoranza merita un approfondimento. “Lo svolgimento di attività di amministratore di Spa con scopo di lucro – si legge nell’interpellanza – è consentito ai dipendenti pubblici sono nel caso in cui gli stessi rappresentino ed agiscano in nome e per conto del proprio ente pubblico in quanto lo stesso partecipi nel capitale della società in questione”. Tradotto in soldoni, per la minoranza, Cespuglio non potrebbe fare il consigliere della Holding in quanto lavorerebbe in una Comunità Montana e questa non sarebbe socia della stessa Holding. “Chiediamo al sindaco di effettuare una verifica giuridica – riprendono Santorelli, Garbatini e Delvecchio – perché nel caso di illegittimità anche tutti gli atti del Cda diventerebbero illegittimi e questo farebbe saltare il processo di fusione con la Spa”.
E a proposito di fusione, i tre esponenti di minoranza, attraverso una interrogazione urgente, chiedono sempre al sindaco quando verrà presentato il lavoro dell’advisor visto che la fusione era stata annunciata, dal primo cittadino, prima entro il 30 giugno del 2015, poi entro il 31 dicembre dello stesso anno ed infine entro il 30 giugno di quest’anno. “Abbiamo il sospetto che la Holding abbia dato all’advisor delle indicazioni differenti rispetto a quelle stabilite dal consiglio comunale. Temiamo che sia stato chiesto di inglobare la Spa dentro la Holding e non viceversa. Chiediamo anche se è vero che la stessa Holding abbia chiesto di effettuare solamente una fusione parziale e se ci sia la volontà, sempre da parte della stessa società, di interrompere il contratto con Aset Entrate”.