

Fano (PU) – Sono già iniziate le prevendite per l’anteprima mondiale di “27 dollari” multimedia chambre opera. Una serata unica nel suo genere, che si svolgerà il 20 maggio, a partire dalle 18, al Teatro della Fortuna di Fano.
Una giornata storica per la città, impreziosita dalla presenza di Muhammad Yunus, inventore del microcredito moderno e Premio Nobel per la Pace 2006. Per assicurarsi l’ingresso e assistere al discorso di Yunuse e al concerto (posto unico numerato 10 euro), è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro della Fortuna (0721.800750) o al sito di prenotazioni online vivaticket. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Nazionale Italiana Cantanti, in collaborazione con l’Università di Urbino “Carlo Bo”, Comune di Fano, Fondazione Teatro della Fortuna e ImagemSrl.
L’opera lirica, liberamente ispirata al libro “Il banchiere dei poveri” dello stesso Yunus, è stata ideata dalla compositrice Paola Samoggia e dalla librettista Rita Forlani, le quali, con un grande lavoro congiunto hanno realizzato testi e libretto dell’opera, trasformando poi in musica un argomento ben lontano dalla lirica. La storia si ambienta in un futuro non lontano, dove l’umanità ha finalmente realizzato il sogno di Yunus, ossia la scomparsa definitiva della povertà, ormai presente solo nel Museo ad essa dedicato, dove con video e “statue animate” vengono rappresentati gli eventi che spinsero il Professore ad articolare una strategia economica innovatrice, capace di dare ai poveri i mezzi per cambiare la loro esistenza: il microcredito. L’opera sarà diretta da Andrea Mirò con Carlo Magrì alla regia e interpretata dal soprano Felicia Bongiovanni (Ambasciatrice della Nazionale Italiana Cantanti e Direttore Artistico del Progetto Impresa e Cultura dell’Università di Urbino) e dal tenore Cristiano Cremonini. Dalla realizzazione dell’Opera ne è nato anche un libretto realizzato da Rita Forlani, come omaggio al Premio Nobele come contributo alla diffusione della sua opera che verrà distribuito durante la giornata.
L’evento sarà impreziosito anche con la consegna del sigillo d’ateneo che il rettore dell’Università di Urbino Vilberto Stocchi, consegnerà al Premio Nobel prima del suo discorso a Teatro.