Fano (PU) – Non è stato un caso se la conferenza di fine anno della giunta Seri si è svolta nella sede del circolo anziani di Sassonia. I lavori per le scogliere che dovranno proteggere questo tratto di litorale sono stati infatti l’ultimo impegno che sindaco e assessori sono riusciti a portare a compimento entro l’anno (3 milioni di euro) e proprio da questo importante intervento il primo cittadino ha iniziato l’elenco delle cose fatte e di quelle da realizzare nei prossimi anni. In totale 110 milioni di euro di lavori (compresi le opere accessorie) che ricadranno sulla città nei prossimi 2 anni e mezzo.
“Miglioreranno la qualità della vita dei cittadini – ha spiegato Seri – e faranno lavorare tante imprese del territorio. Noi, infatti, teniamo in considerazione anche questo aspetto e lo dimostra il fatto che per le asfaltature (4 milioni di euro) abbiamo coinvolto ben sei diverse aziende”. Tra l’elenco delle cose fatte il sindaco ha sottolineato il dragaggio del porto (“35.000 mc sono un intervento straordinario che mai era stato fatto prima”); la bonifica dell’amianto (“operazione fatta sotto traccia ma che solo la nostra città, in tutte le Marche, può vantare”); il secondo tratto dell’interquartieri (“pronto a maggi”) e l’illuminazione della pista ciclabile Fano- Fosso Sejore, solo per citarne alcune.
“Tutte cose – ha precisato Seri – che sono state realizzate con il vincolo del Patto di Stabilità. Il fatto è che noi ci siamo messi a lavorare in maniera capace, seria e giusta. Abbiamo creato un ufficio Europa, cosa che prima non c’era, perché oggi è impensabile non cercare di intercettare finanziamenti di questo tipo. Abbiamo dato importanza anche ad interventi meno popolari, come la manutenzione dei fossi o l’asfaltatura di strade periferiche, perché noi guardiamo alle esigenze della città in maniera concreta. Abbiamo dovuto far fronte a tagli al sociale per 1,7 milioni di euro ma siamo comunque riusciti a garantire tutti i servizi facendo scelte difficili ma indispensabili. Ora siamo impegnati in tanti altri progetti importanti che annunceremo solamente quando si saranno concretizzati come è sempre stato nelle nostre abitudini”.