Fano (PU) – Hanno creduto nelle potenzialità della struttura come ambiente unico in cui poter organizzare mostre, incontri, appuntamenti culturali e storici i rappresentanti delle 11 associazioni che hanno partecipato al bando di gara (sono stati gli unici) per la gestione del Bastione Sangallo promosso dal Comune. A loro, che hanno come capofila l’Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini, spetterà la gestione, per 2 anni, della struttura del XVI secolo chiusa dal 2012.
In queste ore i volontari dell’Archivio, del collettivo Re-public, di Fano Music Lab, Deeba Asd, dell’associazione Mammuth, di Ville e Castella, della Staffetta del Bianchello, della cooperativa di guide turistiche Isairon, della sociale Opera, del circolo Arci Artigiana e dell’associazione Cortili Letterari sono al lavoro per estirpare le erbacce, togliere gli escrementi dei piccioni, sistemare gli spazi e mettere in sicurezza alcuni angoli del Bastione in vista dell’inaugurazione di sabato 25 luglio, alle 18.30, con la presentazione del libro “Un giorno triste così felice” di Lorenzo Iervolino, appuntamento di chiusura di Cortili Letterari per la quale sarà aperta solo il piano-terra della struttura.
Spetterà al Comune, poi, la sostituzione dei tavolati di legno (5mila euro di spesa) sistemare l’impianto di illuminazione, controllare quello di irrigazione e prevedere l’abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla toilette. “Ci sarà anche il bastione Sangallo tra i monumenti per cui l’assessore Marco Paolini sta redigendo una richiesta di finanziamenti europei per lavori di restauro.
Se i beni per cui si richiedono fondi sono utilizzati e aperti al pubblico si acquisisce maggiore possibilità di aver sostegno economico” precisa l’assessore Stefano Marchegiani che ricorda poi la visita, che si è svolta in mattinata con l’architetto Simona Guida, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche, per cercare una seconda uscita di sicurezza alla Rocca Malatestiana. Opzione che farebbe decadere il limite di 99 presenze massime nella struttura previsto anche per il Bastione Sangallo.
La cordata di associazioni ha invece preventivato una spesa di 10mila euro l’anno per la manutenzione straordinaria e una serie di proposte, idee e incontri volti a ridare vita alla costruzione. Non vogliono svelare troppo “per il rischio di anticipare progetti ambiziosi che, magari, per qualche intoppo, non riusciremo a proporre” dice scaramantico Andrea Belacchi di Ville e Castella ma per il prossimo mese la programmazione dovrebbe essere definita e comprendere anche eventi “che racconteranno la storia del bastione e che avranno anche funzione ricreativa” dice Federico Sora dell’Archivio Travaglini.
Le informazioni saranno comunicate all’interno del sito www.bastionesangallo.com