Fano (PU) – E’ stato un tavolo di lavoro molto partecipato quello di ieri,alla Sala Ipogea della Mediateca Montanari, dedicato al Branding e Comunicazione e coordinato da Sandro Giorgetti Social Media Manager della Regione Marche. Il tavolo era l’ultimo dei tre inseriti nel processo di pubblico confronto degli Stati Generali della Cultura che si concluderà il 26 maggio durante l’evento alla Sala Verdi al Teatro della Fortuna. I lavori sono iniziati con un’introduzione sui concetti di marketing, engagement e digitale e su come sia cambiato il modo di comunicare i brand, soprattutto nella società 3.0. Oggi c’è la necessità di creare una community, un luogo di incontro che sia a disposizione dell’utente e dove egli possa raccontare le esperienza che vive. Si accorciano, così, le distanze; la qualità è indispensabile per comunicare in modo efficace e con l’aiuto della comunità locale è possibile creare un network di successo. Si è parlato, poi, dell’importanza dell’identità del brand: unica e subito identificabile. Alla domanda: che cosa caratterizza Fano e la contraddistingue dalle altre città? E’ scaturito un confronto molto stimolante e dinamico e, durante i vari interventi, si è provato a stilare un elenco di parole chiave che identificano la città, come città culturale, città romana, la città del carnevale, del teatro e la città dei bambini e delle bambine. Ma anche una città che sa accogliere e ospitare. Il dibattito è continuato fino ad arrivare a parlare di city brand. Da alcuni interventi è emersa la necessita di dotare Fano di un’immagine istituzionale che la identifichi e che sia un contenitore delle sue peculiarità e dei prodotti che la caratterizzano. Il tavolo si è concluso con questa domanda: Fano è un brand oppure no? Di questo si parlerà, con specifiche proposte da parte dei partecipanti, nel secondo incontro fissato per mercoledì 16 maggio alle 17.30 presso la Sala della Concordia.