

San Lorenzo in Campo (PU) – “Aggiorniamo la cittadinanza in merito al mega impianto eolico in procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale regionale, volto alla realizzazione di 5 aerogeneratori alti oltre 200 metri, posti in territorio di Pergola, nella frazione di Montevecchio in località Pian Rotondi, per un importante aggiornamento”. Queste le parole del Sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti.
“La Regione Marche – afferma il Sindaco – ci comunica che dopo l’avvio dell’istanza da parte della società privata proponente FRI-EL Spa di Roma nell’estate scorsa, a seguito delle osservazioni degli Enti ed Autorità competenti, fra cui il Comune di San Lorenzo in Campo e Pergola, la stessa ha prodotto le proprie integrazioni richieste dagli Enti e soprattutto spostato la SEU (stazione elettrica di utenza) e SE (stazione elettrica), dalla localizzazione iniziale sulla S.V. n.17 ‘Palmieri’ a quella modificata in località Pieve di San Vito. L’immagine proposta ritrae infatti quella che attualmente è la sede di progetto per la stazione elettrica di questo mega impianto eolico. Esso, infatti, si allaccia direttamente alla linea di AT Alta Tensione, che transita appunto nella piana a fianco della Pieve di San Vito e al di sotto del borgo storico di San Vito sul Cesano”.
“A parte l’obbrobrio di vedere 5 pale eoliche – si evidenzia ancora – fra Monterolo e Montevecchio, ben visibili da Pergola, Fratte Rosa, San Vito sul Cesano e fino a Fossombrone e Colli al Metauro, la localizzazione modificata rispetto a quella inizialmente proposta della stazione elettrica, è quanto di più nefasto mente umana possa concepire. In quella zona, a 150 metri, vi è la Pieve Vecchia di San Vito, monumento nazionale e con oltre 1000 anni di storia. Inoltre, dal punto di vista archeologico, tale area è molto sensibile in quanto sede di ritrovamenti nei decenni scorsi. Il pianoro verde, che vorrebbero trasformare in centrale elettrica di trasformazione e consegna, delle dimensioni e tipologia di quella primaria in località Miralbello (SP 41 per Castelleone), funge da base per quello che è uno dei più bei “terrazzi naturali” della Valcesano, ossia il borgo di San Vito. Proprio in questi giorni possiamo ammirarne la bellezza tinta di verde lussureggiante. Non vogliamo vederlo deturpato e trasformato per sempre”.
“Per cosa poi? – ci si domanda – Per fare spazio ad una iniziativa di speculazione privata, legata al “green deal”, che ruba la ricchezza dei nostri territori, un patrimonio appartenente a tutta la cittadinanza, e porta il lucro economico nelle tasche di privati investitori? Noi diciamo NO. Abbiamo già dato – spiega Dellonti – in termini di fotovoltaico e stiamo purtroppo ancora subendo continui assalti in tal senso, dovendoci difendere in tribunale al TAR delle Marche, per poter cercare di salvare, laddove possibile, il nostro territorio. Le norme nazionali sono tutte contrarie ai Comuni ed alle Comunità locali e privano gli Enti di qualsiasi capacità di governo del territorio in merito, in nome del ‘dobbiamo rispondere alle direttive europee’, rubricando il tutto a ‘sono progetti di valenza nazionale’”.
“L’area in oggetto – viene ancora evidenziato – è soggetta da PRG e PPAR a vincolo di tutela integrale, essendo la sottostazione progettata entro i 150 metri dalla Pieve Vecchia di San Vito. Con l’Ufficio Tecnico Comunale abbiamo effettuato un nuovo studio dell’intera situazione riguardante la modificata collocazione della sottostazione, muovendo una serie di altri rilievi tecnici. Un progetto che prevede un impatto sul paesaggio e sulle attività ricettive, del turismo e dell’accoglienza, notevolissimo, arrivando ad abbracciare diversi comuni del circondario. Le rilevanti motivazioni del diniego sono: di ordine paesaggistico, ambientale, di tutela dell’avifauna, urbanistico e viario”.
“Ci auguriamo – conclude il 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐢 – che la politica tutta assuma contezza delle volontà dei territori e sia da supporto fattivo nell’ostacolare che tali deturpazioni arrivino a conclusione, come già espresso dai Comuni interessati”.
San Lorenzo in Campo dice NO al mega impianto eolico ‘Pian Rotondi’