

Fano (PU) – “Abbiamo mancato la qualificazione ai play off per dei cali di concentrazione nei momenti chiave e, forse, per mancanza di maturità. Ieri invece siamo sempre stati li con la testa, non ci siamo fatti prendere dalla frenesia e alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo”.
Walter Colaiacomo, tecnico del Fano Rugby, così come 7 giorni fa aveva strigliato i suoi dopo la gara di Ravenna, oggi gli elogia consapevole che la vittoria contro l’Anconitana (6^ giornata play out di C1), oltre ad essere fondamentale per la classifica, gli riconsegna giocatori sicuri delle proprie potenzialità, cosa questa che tornerà sicuramente utile per il resto della stagione e per quelle a venire.
Al Falcone-Borsellino di Fano, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i padroni di casa hanno battuto l’Anconitana per 19-10 portandosi a +10 dalla zona retrocessione (4 partite al termine), ritrovando uno Stefano Rossolini in stato di grazia. Sono infatti tutti del mediano di mischia fanese (al rientro dopo un mese e mezzo) i punti messi a segno dai rossoblù ai quali va dato il merito di non essersi smarriti dopo che gli ospiti, al sesto, erano passati in vantaggio dopo vari errori in attacco commessi dai padroni di casa.
Sullo 0-7 però, Gabriele Breccia e compagni ricominciavano a produrre il gioco richiesto dal tecnico riuscendo a pareggiare a metà tempo con il primo sigillo personale di Rossolini, corredato dalla trasformazione.
7-7 all’intervallo e copione che si ripete nella ripresa con il Fano a fare la partita e l’Anconitana ad andare a punti, questa volta con un calcio di punizione che regala 3 punti ai biancorossi che resteranno poi gli ultimi della partita.
Al 15esimo e al 25esimo infatti il personale show di Rossolini prosegue con due mete e una trasformazione e il 19-10 legittima una prestazione convincente del Fano che si morde le mani solo per aver fallito una meta nel finale che le avrebbe consentito di portarsi a casa 5 punti anziché 4.
“Abbiamo avuto le risposte che volevamo – spiegano i tecnici Walter Colaiacomo e Franco Tonelli-. In settimana i ragazzi hanno lavorato bene e hanno capito che non era ammissibile un’altra prova come quella di Ravenna e nonostante qualche errore fisiologico non si sono mai scomposti. Affrontare una squadra come l’Anconitana che era alla disperata ricerca di punti salvezza non era facile per cui il plauso alla squadra è doppio”.
Applausi a scena aperta anche l’Under 14 che ad Ancona si è imposta conducendo poco o nulla agli avversari (Ancona e Fabriano). La squadra ha mantenuto la concentrazione dal primo all’ultimo minuto con un bel gioco a dimostrazione dei notevoli progressi fatti. Menzione speciale per Nicolò Gemelli, Sacha Rocchetti e Gianfranco Izzo Da rivedere invece la prova dell’Under 16 che perde 19-10 a Città di Castello.