

Fano (PU) – Ha vestito per tanti anni i panni di Geppetto accogliendo all’interno della Balena centinaia di bambini, affascinati dal suo modo di fare affabulatorio, un po’ nonno un po’ cantastorie, in grado di catturare l’attenzione senza mai essere invadente o pesante. La seconda giornata de Il Paese dei Balocchi in programma sabato 17 agosto, vivrà uno dei momenti più commoventi nel ricordo di Filippo Tranquilli, l’attore fanese scomparso lo scorso 3 ottobre cui sarà dedicato uno spettacolo al quale stava lavorando lo stesso Tranquilli prima del sopraggiungere della malattia.
“Ariette e il gioco dei Clichè” sarà uno spettacolo dai colori e sapori tipicamente francesi, dove l’ironia, il bon ton, la fantasia e giochi di parole la faranno da padrone, cercando di omaggiare un amico rimasto nel cuore della festa e dei fanesi tutti. Il gruppo artistico che si è formato per raccogliere la sua preziosa eredità, composto da Lucilla Monaco, Massimo Gasperini, Marina Rossi, Aurora Alesi, si chiama Il Teatrino di Filippo e si esibirà dopo che in Piazza Bambini del Mondo sarà eletto cittadino onorario Stefano Zamagni.
Il professore, primo italiano della storia a ricoprire il ruolo di presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali e già presidente dell’agenzia per il terzo settore, meglio nota come “Agenzia per le onlus”, salirà sul palco alle 21.15 per dare spessore e anima al tema 2019 “Buone Nuove”.
Chi meglio di Zamagni potrà infatti fare una panoramica stimolante ed emozionante delle teorie e buone pratiche che animano il terzo settore? Lo farà colloquiando con Lella Mazzoli, sociologa e direttore dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino.
Prima e dopo l’intervento di Zamagni, spazio alle installazioni permanenti come la gigantesca balena (lunga 11 metri, larga 3, per un’altezza di 2,60 metri) il Campo dei Miracoli, Lucignolo Sparaballe/bolle, il Pinocchio alto 11 metri e la casa della Fata Turchina, mentre la parte musicale di sabato 17 agosto prevede il concerto dei Desamistade, Cover band di Fabrizio De Andrè, una realtà musicale giovane ed intraprendente, con un progetto artistico dedicato alla valorizzazione delle atmosfere poetiche tanto care al cantautore genovese.
A circensi internazionali, nello specifico svizzeri, sarà affidata la parte artistica della serata che vedrà esibirsi il Circo Pitanga (Loïse Haenni e Oren Schreiber), formato alla Scuola Nazionale di Circo di Rio de Janeiro e appassionato di duo acrobatico che negli anni ha affinato uno stile proprio di portés aereo dinamico su un singolo punto di attacco.
Come di consueto poi, anche l’edizione 2019 potrà godere del regalo che la compagnia dialettale Gaf fa ogni anno al Paese dei Balocchi portando in scena “Na nutisia belissima”, spettacolo scritto e ideato proprio in onore della festa e del suo tema principale mentre al neonato gruppo “I Moretti” spetterà il compito di far divertire con delle perfomance di interpretazione teatrale.
Fin qui le novità ma si sa che delle cose al Paese dei Balocchi non cambiano mai e rimangono punti fermi per tutti i 4 giorni della festa come nel caso dei laboratori di lettura e creativi, dei pannelli con raffiguranti le scene di Pinocchio a disposizione dei bambini per colorare o il Balocchi Times, il progetto di Buone Nuove ideato dalle Pinocchiette e i Pinocchietti (i volontari under della festa) ai quali eccezionalmente per sabato si aggiunge La Bottega del Legno di Giuliano Vitali.
A completare il menù, è proprio il caso di dirlo, sono i tantissimi stand gastronomici con piatti tipici della tradizione a km 0 e menù ad hoc per celiaci e vegani, tutti rigorosamente serviti con stoviglie compostabili, che fanno della festa un bell’esempio di come divertimento, buon cibo e attrazioni possono convivere anche e soprattutto nel rispetto per l’ambiente.
L’inizio dei laboratori è previsto per le 19. Il programma completo è su www.bellocchi.org e sulla pagina facebook Il Paese dei Balocchi.