Fano (PU) – In vista delle imminenti elezioni amministrative, proseguono gli incontri delle varie forze politiche. Nei giorni scorsi il Partito Democratico di Fano ha dialogato con i vari ordini professionali. “Un’occasione – si legge in una nota – per evidenziare anche alcuni temi che, dopo cinque anni di giunta centrosinistra, meritano approfondimenti e ulteriori iniziative. Come era prevedibile, la principale richiesta è stata per un impegno ancora più deciso per lo snellimento delle procedure burocratiche e amministrative: meno ostacoli da parte della pubblica amministrazione e più collaborazione nel proporre soluzioni ai problemi. I rappresentanti degli ordini professionali hanno chiesto un taglio dei tempi delle pratiche e una più stretta collaborazione tra pubblica amministrazione e professionisti, in modo da ridurre al minimo necessario i tempi tecnici necessari”. Quella delle lungaggini burocratiche è una criticità di cui indubbiamente soffre la città di Fano: “Per contrastare questo – riprende la nota del Pd – nel corso del 2018 sono stati assunti 3 addetti al Suap e 2 all’urbanistica. Sappiamo perfettamente che la burocrazia non la si abbatte con l’innesto di altro personale, ma piuttosto è necessario un approccio più deciso al problema e una normativa capace di snellire il carico di documentazione e, soprattutto, di evitare la duplicazione di atti già in possesso della pubblica amministrazione”. Dai rappresentanti degli ordini è arrivata anche la richiesta di privilegiare i professionisti locali per l’affidamento degli incarichi sotto soglia e soprattutto che i concorsi siano più semplici e meno impegnativi dal punto di vista della progettazione per dare la possibilità a tutti di poter partecipare. “Tutte le indicazioni – conclude il segretario Bacchiocchi – che sono emerse sono state recepite dal e troveranno posto nel programma di coalizione, con candidato a sindaco Massimo Seri. A queste, si aggiungeranno le nostre proposte, ad esempio in tema di urbanistica, con la revisione e rimodulazione del PRG, in modo che possa tener conto sia delle richieste dei professionisti che quelle dei cittadini, che chiedono una città ambientalmente compatibile, facilmente connessa, sempre più dinamica, più sicura e con più occasioni di sviluppo”.