Fano (PU) – Dalle cose che hanno funzionato agli errori, dagli obiettivi futuri alle questioni politiche. Più che un bilancio quello che farà il sindaco Massimo Seri domani a Ponte Sasso (Centro sociale dalle 9 alle 16) è un’analisi attenta e minuziosa, insieme alle forze di maggioranza, sull’azione di governo messa in campo fino ad oggi e, soprattutto, da domani.
“Quello che mi interessa principalmente – ha detto Seri – è la Fano di domani, ma per fare ciò dobbiamo anche guardarci alle spalle per capire cosa e come abbiamo sbagliato. Lo sappiamo, ad esempio sulle manifestazioni, che è stato un errore non fare il Carnevale estivo o mettere vicine In gir per Fan e i 4 Cantoni, e sappiamo anche quali sono stati gli altri sbagli che abbiamo commesso. Ci sono però state tante cose positive che siamo riusciti a concretizzare, non ultimo il dragaggio iniziato ieri, e tante altre che abbiamo intenzione di mettere in fila nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.
Nell’elenco delle cose da fare c’è sicuramente un progetto di riqualificazione della città: “Lido, Sassonia e Torrette hanno bisogno di una nuova veste. I soldi in questo momento non ci sono ma il primo passo da fare è un progetto, perché senza quello non si troveranno le risorse”. In campo scolastico è a buon punto “l’arrivo” dell’Agrario a Fano mentre sulle opere ci saranno a breve novità sull’Interquartieri e sulla caserma dei Vigili del Fuco.
“Il viaggio a Roma è stato importante – ha aggiunto il sindaco – perché ci ha permesso di trovare delle nuove strade per la realizzazione della caserma dei pompieri a Chiaruccia. Martedì prossimo abbiamo una nuova tappa perché incontreremo la proprietà del terreno, in cui potrebbe sorgere l’edificio, che potrebbe essere interessato a restituirci quell’area dove, con una convenzione tra Comune e Ministero, il privato o l’Erap potrebbero intervenire nella realizzazione”.
Un’altra opera che compare nella lista delle cose da fare è la piscina: se ne parlava già nella giunta Carnaroli, chissà se questa può essere la volta buona. Infine, ma non per importanza, un passaggio sulla sanità dove Seri ha annunciato che ci saranno novità importanti dal punto di vista della strategia: “Fano non può giocare un ruolo da comprimario”.