Fano (PU) – Dal 26 aprile riaprono i Teatri e la presidente della Fondazione Teatro della Fotuna Catia Amati non ha perso tempo organizzando, insieme all’Orchestra Sinfonia Rossini, un concerto per le 19 di lunedì.
“Amadeus. Il viaggio riparte” è titolo dell’appuntamento che avrà come protagonista Francesco D’Orazio come violino solista e concertatore. Il programma prevede Largo andante dal Concerto per violino in la maggiore D 96 (G. Tartini), Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216 (W. A. Mozart), Sinfonia n. 14 in la maggiore K 114 (W. A. Mozart).
“Ringrazio il nostro cda – ha detto Catia Amati, il Comune, gli sponsor che ci sostengono e tutto lo staff del teatro perché senza il coinvolgimento di questi attori non sarebbe stato possibile, in così poco tempo, riuscire a ripartire. Ma il ringraziamento sta anche nel fatto che, seppur chiuso al pubblico, il Teatro in questi mesi ha continuato a lavorare, ad organizzare eventi in streaming, a coinvolgere la città.
“Ringrazio pubblicamente Catia Amati – ha aggiunto Saul Salucci presidente dell’Orchestra Rossini – perché senza la sua determinazione oggi non saremmo stati qui a parlare di un nuovo evento per il Teatro e per la città”.
Francesco D’Orazio
Nato a Bari, si è diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionandosi con Carlo Chiarappa e Cristiano Rossi e successivamente con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato in Lettere con una tesi in Storia della Musica sul compositore Virgilio Mortari.
Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Numerosi compositori hanno scritto per lui lavori per violino e orchestra: Ivan Fedele, Terry Riley, Brett Dean, Fabio Vacchi, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman. Di particolare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano Berio.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, Opus 111, Hyperion, Stradivarius e Amadeus. E’ stato ospite di prestigiose istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Albert Hall e Cadogan Hall a Londra, Cambridge Society for Early Music di Boston, Centre de Musique Baroque de Versailles.
Nel Marzo 2011, diretto da Lorin Maazel, ha tenuto a Washington il concerto celebrativo in USA per i 150 anni dell’Unità d’Italia suonando per l’occasione lo Stradivari 1727 dello stesso Maazel. Ha tenuto concerti con la BBC Symphony Orchestra, la London Symphony, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Berliner Symphoniker, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica Nazionale d’Il de France.
Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista”, primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985.
Suona il violino “Comte de Cabriac” del 1711 di Giuseppe Guarneri e un Jean Baptiste Vuillaume fatto a Parigi nel 1863.
Online sul sito www.vivaticket.it a partire da domani sabato 24 aprile alle 10 (i biglietti acquistati online andranno comunque ritirati al botteghino prima dell’inizio del concerto).