

Fano (PU) – “Ciao ragazzi. Il mio paese era bellissimo e ora non c’è più. Vi ringrazio veramente siete delle persone meravigliose, Dio vi benedica, grazie con le mie lacrime e con il mio cuore”. Le parole di Stefano, uno sfollato di Porto Sant’Elpidio, sono dirette ai fanesi, quei fanesi che ancora una volta, quando chi ha davvero bisogno di aiuto, rispondono senza pensarci su due volte. Non parliamo di associazioni, di amministratori o di organizzazioni ma parliamo di singoli cittadini che si sono riuniti, si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato una raccolta di beni di prima necessità ma anche di giocattoli, cancelleria, vestiti e qualsiasi cosa possa essere utile a chi non ha davvero più niente. Un’azione coordinata dai ragazzi della Curva Sud del Fano calcio che hanno preso come base “La Bottega del Furlo”, dell’artista fanese Stefano Furlani, luogo utilizzato come magazzino di stoccaggio dei beni e punto di partenza per le trasferte nelle zone terremotate. Il modus operandi del gruppo di volontari, che non comprende solo i tifosi sopracitati ma tantissimi cittadini, è semplice. Dopo aver contattato dei referenti nelle zone devastate dal sisma, i ragazzi raccolgono informazioni su ciò che serve poi, tramite la pagina Facebook de La Bottega del Furlo, pubblicano un post con scritto i materiali di maggior necessità e i tempi in cui si possono consegnare. Una volta arrivato tutto il necessario, i beni vengono caricati nei mezzi messi a disposizione dai volontari, come quello della Pandolfaccia che ha messo a disposizione il proprio furgoncino con tanto di pieno di benzina, per poi partire alla volta dei paesini devastati dal sisma. “Stiamo parlando di persone che hanno perso tutto – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa -, gente che dorme da 4 giorni in auto con lo stesso pigiama, bambini che non hanno più nulla. Dopo aver portato i beni di prima necessità come acqua, cibo e vestiti, abbiamo fatto un viaggio anche con dei giocattoli e non so davvero come ho fatto a trattenere le lacrime quando ho visto i bambini impazzire non appena glieli abbiamo consegnati. Da adesso fino a domani sera abbiamo dato il via ad una raccolta di cancelleria e tutto ciò che può servire per la ripresa delle attività scolastica. Quindi chi volesse partecipare può recarsi alla ‘Bottega del Furlo’ e consegnare il materiale”. Oltre ai grandi meriti che vanno a chi ha ideato e pensato l’iniziativa, un plauso va anche a tutti i fanesi che stanno letteralmente riempendo di beni la bottega in questione. “Non ho quasi più spazio – racconta l’artista fanese – i fanesi ci stanno davvero riempiendo di materiale. Non faccio in tempo a pubblicare il post su Facebook con la richiesta che pochi minuti dopo già cominciano ad arrivare persone che ci consegnano le cose”. Iniziativa apprezzatissima anche da chi il terremoto lo ha vissuto in prima persona come Lorella che tramite la sua pagina Facebook scrive: “E poi ci sono anche loro, altri angeli che ci sono vicini, nei loro occhi la voglia di darti tutti, noi che abbiamo perso tutto. Si il terremoto ha distrutto tutto il mio bel paesino Nemi di Fiordimone, ma non ci potrà togliere l’umanità di tantissima gente. Un grazie immenso da tutti noi ospiti Delle Mimose e dal Comune di Fiordimonte, voi che con un sorriso ci avete dato tutto e tanto. Grazie per non lasciarci soli, grazie a tutti”.