Fano (PU) – L’idea di pedonalizzare il centro storico sta riscuotendo sempre più consensi.
Lanciata giorni fa dal nostro giornale come strumento per aiutare le attività a risollevarsi nel post Coronavirus e poi rilanciata dal sindaco come suggestione (vedi Vilnius, in Lituania), l’idea torna ad essere anche al centro del dibattito politico.
Dopo il M5S che rivendica di averla inserita già nel suo programma elettorale, oggi è la lista civica In Comune a perorare la sua causa: “L’ipotesi di pedonalizzare il centro storico ci trova entusiasti e anche un po’ sorpresi – si legge in una nota – poiché è una proposta che In Comune aveva presentato un anno fa senza raccogliere nessun assenso. Siamo quindi molto soddisfatti che la politica, dopo anni di timidezza e reticenza, abbia finalmente trovato il coraggio di fare quello che da tempo chiedono non solo gli ambientalisti ma migliaia di fanesi: rendere il centro storico uno spazio di socialità e inclusione attraverso scelte urbanistiche e di viabilità che valorizzino le aree ciclabili e pedonali, disincentivando l’uso delle automobili a favore del trasporto pubblico. Una scelta di buon senso, alla luce non solo del distanziamento sociale imposto dall’emergenza Covid19 ma anche dei problemi di inquinamento da traffico veicolare di cui da sempre soffre la città”.
“Ma se scelta coraggiosa deve essere che lo sia fino in fondo: quando l’area exAgip sarà restituita, debitamente bonificata, al Comune di Fano si scelga di non destinare quel perimetro alla realizzazione dell’ennesimo parcheggio ma si colga l’occasione da un lato per migliorare la viabilità lungo Viale Gramsci e dall’altro per realizzare un’area verde a protezione della scuola primaria Corridoni, collegando in sicurezza le piste ciclabili che convergono su quello snodo . Sarebbe la scelta più ovvia e coerente con la pedonalizzazione del centro storico e con una visione nuova dello sviluppo, anche economico, della nostra città”.