Fano (PU) – La mozione con la quale ieri sera in consiglio comunale di fatto si apre la strada al settimo assessore per i capo gruppo ella minoranza nasconde “una crisi di giunta”
“Questa mozione – scrivono dall’opposizione – fatta approvare a maggioranza in consiglio comunale, per accontentare le mire del PD, che per problemi ed equilibri interni aveva la necessità di posti. Ma le necessità dei cittadini? Corrispondo alle mire del Pd? La politica è altro rispetto ad un rimpasto di poltrone, una pagina che non passera alla storia della nostra città. Con tanti problemi che vive la città, la disoccupazione, l’assente decoro urbano, i servizi alla persona ridotti all’osso, le tasse alzate al massimo, sono mesi che la maggioranza si occupa solo di poltrone da spartire, complimenti”.
“a mozione era necessaria per neutralizzare la pari proposta, presentata e approvata lo scorso 29/04/15 per ridurre gli assessori e i costi della politica, come del resto è stato riconosciuto nel dibattito in consiglio comunale. Rimane la scorrettezza istituzionale del presidente Minardi, che inserendo all’Odg tutte le mozioni ferme da marzo, riesce a fare inserire anche la mozione Pd e soci che serviva al Partito democratico per ottenere l’agognato assessorato in più”.
“Ma la mozione secondo il calendario sarebbe stata discussa a dicembre ‘15/Gennaio ‘16, e allora, ieri in consiglio comunale il presidente Minardi fa votare d’accordo con la maggioranza la proposta di inserire la mozione per settimo assessore per prima, scavalcando tutte le altre 17 mozioni dell’opposizione, una sola parola per questo atto scorretto, vergogna”.