Fano (PU) – Non si sa ancora se sia stato doloso o accidentale, questo spetterà ai Carabinieri di Fano intervenuti sul posto stabilirlo, quel che è certo è che i Vigili del Fuoco hanno impegiato più di un’ora per spegnere l’incendio divampato intorno alla mezzanotte all’autodemolitore dei Fratelli Cecchini Edo e Alessandro in via Chiaruccia 17, in località Treponti.
Ad allertare i pompieri di Fano è stato un automobilista che si trovava sulla rampa d’accesso dell’autostrada il quale ha segnalato che stava andando a fuoco un capanno. In realtà quello che stava ardendo non era uno stabile o un magazzino ma un trattore con il braccio meccanico a “ragno” che era come sempre parcheggiato all’esterno dopo essere stato utilizzato dai titolare dell’autodemolitore nel pomeriggio.
All’arrivo dei Vigili del Fuoco e dell’auto della vigilanza, giunta sul posto in seguito allo scattare dell’allarme, la cabina del mezzo era già completamente distrutta e stava bruciando il serbatoio dell’olio idraulico, situazione questa che ha reso difficoltose non poco le operazioni di spegnimento. Trattori del genere, infatti, hanno un serbatoio che può contenere fino a 2 quintali di olio, per questo oltre all’acqua i pompieri sono dovuti intervenire con la schiuma.
Oltre al mezzo, non si registrano danni ad altre apparecchiature, resta solo da capire se le fiamme siano divampate in seguito ad un guasto elettrico o se ci sia lo zampino dell’uomo. Questo, come detto in precedenza, spetterà ai Carabinieri stabilirlo.