Fano (PU) – Sono pronti anche ad occuparla, dormendo “circondati dalla sua bellezza in sacchi a pelo”, i cittadini fanesi promotori della raccolta firme contro la chiusura agli eventi della Corte Malatestiana di piazza XX Settembre. Paola Giovanelli, medico, ha lanciato l’idea, nei giorni scorsi, e ha distribuito la petizione in bar, attività commerciali, tra amici, genitori e associazioni d’accordo nel sostenere la battaglia per far “rivivere ai fanesi un luogo che a loro appartiene”.
“La cittadinanza – si legge nella petizione – si sente espropriata di un luogo deputato, da decenni, alla rappresentazione di spettacoli musicali, lirici, teatrali di danza sotto alle stelle. A Fano non esistono altri luoghi paragonabili a questo per bellezza, storia, fascino e capienza”.
Ad oggi sono centinaia le sottoscrizioni raccolte. Tra queste anche quella di Filippo Bacchiocchi titolare del Caffè Aurora in piazza che sottolinea: “Il nostro centro storico conta due eccellenze meravigliose da vivere durante l’estate: la chiesa di San Francesco e la Corte Malatestiana. Mi chiedo perché l’Amministrazione abbia deciso di far spostare il pubblico che riempiva questi luoghi nel cortile del Sant’Arcangelo. E’ scandaloso. Fra l’altro, come proprietario di una attività, questo cambiamento rappresenta anche un danno economico rilevante”.
Insieme a Giovanelli e Bacchiocchi anche Tiziana Dini, impiegata Asur, Antonella Prosperi, commessa, Fernanda De Lucia, pensionata e Cinzia Piccoli, insegnante, che hanno deciso di “mettere la faccia in questa battaglia”: “Manca il coraggio della politica di investire nella nostra città e nella cultura. Con una programmazione attenta si potrebbe dedicare ogni giorno della settimana a un settore culturale e artistico diverso. Pensiamo ai gruppi musicali, al cinema all’aperto, alle rappresentazioni teatrali in dialetto, eccetera. Ma senza la voglia di programmare e di dare un qualcosa in più alla città non si va da nessuna parte. Serve coraggio, i soldi si trovano”.