Fossombrone (PU) – Un plauso al presidente della Regione Luca Ceriscioli e una diffida ai dirigenti Asur. Il vicesindaco di Fossombrone Michele Chiarabilli torna a parlare di sanità: “La giunta comunale di Fossombrone – scrive Chiarabilli – ha apprezzato lo sforzo del Presidente della Regione Marche nel cercare di trovare una soluzione condivisa con i territori per gli ospedali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro. Tuttavia non stiamo trovando un parallelo senso di responsabilità nei vertici dell’Asur e di alcuni medici presenti nella struttura di Fossombrone, visto che nonostante le richieste espresse da circa 57 sindaci o loro delegati nell’ultima Conferenza del 16 gennaio e l’impegno politico espresso da Ceriscioli, ad oggi vengono utilizzati solo 12 posti letto rispetto ai 30 presenti.
Inoltre – prosegue – nonostante le nostre lettere, non è stata ancora sostituita la dottoressa Lorella Tonucci e pertanto la struttura di Fossombrone ha a disposizione solamente 2 medici rispetto ai 6 previsti per garantire lungodegenza e punto di primo intervento h. 24. Tutto questo ci appare grave ed irrispettoso verso l’intera vallata del Metauro, tenuto conto che il presidio deve far fronte ad oltre 6.000 accessi annui presso il locale P.P.I. ed i ricoveri debbono avvenire in reparto anche tramite il nostro presidio e non solo tramite la medicina di Urbino.
Pertanto – conclude – abbiamo invitato per iscritto a sanare la situazione entro 10 giorni dalla presente. In caso contrario ci vedremo costretti a rivolgerci alle autorità giudiziarie e contabili competenti, ai fini di tutelare il diritto alla salute dei nostri cittadini”.