Fano (PU) – La notizia che Seri possa affidare il ruolo di capo segreteria a Davide Rossi ha mandato in fibrillazione la maggioranza. I beninformati raccontano che quella di ieri è stata una giornata frenetica con telefonate “roventi” tra i rappresentanti dei partiti che compongono il governo di centro sinistra. Poi intorno alle 18 è arrivata la conferma che fosse in corso un duro scontro attraverso il comunicato inviato dal Pd e da Sinistra Unita che hanno messo un veto, grande come una casa, sul nome di Davide Rossi anticipato da Progetto Fano il sabato.
Il fatto che il Pd e Sinistra Unita abbiano parlato a nome della maggioranza senza confrontarsi, di fatto, con le altre forze che la compongono come Noi Città e Noi Giovani non è piaciuto a Riccardo Severi, capogruppo in consiglio comunale della lista del sindaco. “Nell’incontro che ci sarà questa sera tra gli esponenti della maggioranza – afferma Severi – voglio capire se l’attacco politico a Rossi sia rivolto esclusivamente a lui oppure mirava a colpire anche me. Del resto sono stato segretario de La Tua Fano e ho contribuito a realizzare quel progetto politico.
Pd e Sinistra Unita dovranno poi spiegare il senso del comunicato perché non vorrei che nascondesse anche un’accusa alle liste civiche Noi Città e Noi Giovani che in qualche occasione hanno esternato visioni differenti sull’Urbanistica e sulla fusione delle due Aset. Quando si mandano i comunicati si devono pesare le parole”. Sul metodo politico, invece Severi crede che “fosse doveroso che il Pd e Sinistra Unita, i firmatari del comunicato, condividessero con gli altri soggetti interessati la posizione da tenere. D’altronde sono abituati a decidere per conto proprio e io non sono in linea con questo atteggiamento”. Che la maggioranza sia divisa in due gruppi ben distinti sembra oramai un dato di fatto. In vista c’è anche la nomina del settimo assessore e la scelta del futuro presidente del consiglio comunale che dovranno essere annunciati entro il 9 settembre.