

Fano (PU) – Torna con grandi novità il festival Ek-statica, Interessante rassegna dedicata al mondo della filosofia. A partire dalla location, la rassegna organizzata da un gruppo di giovani appassionati e volenterosi, si svolgerà alla Rocca Malatestiana nei giorni 2, 3 e 4 agosto. “Ek-statica – spiegano gli organizzatori Matteo Morea e Filippo Cicoli -, quest’anno ha deciso di proporre alla cittadinanza tre giorni di riflessione intorno al tema ‘In margine all’errore.
L’esperienza della legge’. Oggetto di discussione saranno la legge di cui si occupa la scienza all’interno del proprio ambito disciplinare, la legge positiva di cui si occupa il diritto all’interno degli stati e infine la legge della fede di cui si occupa la religione. Gli incontri culturali che verranno promossi, come da programma, si terranno ogni giorno in due face orarie distinte: dalle 18.30 alle 20.00 e dalle 21.30 alle 23. Il primo giorno (venerdì 2 agosto) sarà dedicato alla riflessione intorno al rapporto tra scienza e legge, cui seguirà nel secondo giorno un approfondimento del ruolo detenuto dalla legge della fede nell’epoca della secolarizzazione, per concludere domenica con l’analisi del primato custodito dalla legge positiva della nostra contemporaneità”.
Ad impreziosire questa serie di incontri ci sarà la seconda novità dell’edizione 2019: la mostra “Duemanondue” a cura di Milena Becci, che costituirà un’ulteriore occasione di riflessione intorno al tema e che verrà inaugurata, sempre all’interno della Rocca, venerdì 2 agosto. Il percorso si svilupperà in tre spazi e presenta opere di Rodrigo Bianco, Serena Giorgi con Giulio Perfetti e Marco Puca. L’arte entra quindi all’interno dei luoghi fisici, mentali e visivi di Ek-statica, creando un ulteriore ponte tra due mondi che da sempre dialogano.
La tematica che si affronta sarà di carattere ontologico-politico, ovvero l’intricata relazione tra nomotetica che lega il mondo delle leggi dell’uomo e le vede anteposte con quelle particolare leggi di natura, aprendo dibattiti circa l’umanità e la sua appartenenza. “Duemanondue” cerca di superare questa dualità collegandosi principalmente ad un concetto appartenente alla filosofia orientale secondo il quale le due cose non devono e non possono essere disgiunte. Il programma completo dell’evento, patrocinato dall’assessorato alla Cultura, è consultabile sul sito www.ek-statica.org.