Fano (PU) – “In diversi modi, i popoli in via di sviluppo, dove si trovano le riserve più importanti della biosfera, continuano ad alimentare la crescita dei Paesi più ricchi a prezzo del loro presente e del loro futuro”. Con queste parole di Papa Francesco, Italo Nannini ha presentato la 18^ edizione della “Settimana Africana”, evento che si svolgerà da domenica 27 settembre per poi concludersi sabato 3 ottobre. “Con la Settimana Africana di quest’anno – spiega il presidente della onlus fanese – vogliamo sensibilizzare la città e portarla a conoscenza dei problemi che, oggi più che mai, affliggono il continente africano”.
Un’edizione particolarmente intensa, come puntualizza l’assessore alle politiche sociali, Marina Bargnesi. “La manifestazione di quest’anno ha un sapore particolare. Questa settimana sarà fondamentale per sensibilizzare i cittadini sui problemi dell’Africa, soprattutto per far comprendere a pieno anche i motivi del fenomeno migratorio che, mai come quest’anno, ci tocca così da vicino. Per fare ciò si è cercato di coinvolgere le più svariate attività fanesi a partecipare a questa manifestazione, così che tutti possano davvero comprendere le problematiche e le difficoltà che spingono queste persone a lasciare la propria terra per fuggire in Europa”.
Diverse le novità previste per la 18^ edizione della Settimana Africana. Oltre al consueto appuntamento “Ho l’africa nel cuore”, premio che quest’anno verrà assegnato all’attrice, scrittrice Lella Costa e ai vari forum di discussione su tematiche africane, quest’anno saranno presenti anche diversi laboratori pratici. Lunedì 28 settembre alle 18 all’auditorium del Sant’Arcangelo, si svolgerà “Gioielli e manufatti. Il fascino segreto della carta da riciclo”, laboratorio che spiegherà come creare piccoli oggetti con materiali riciclabili. Mercoledì alle 17.30, sempre al Sant’Arcangelo, avrà invece luogo “Immagini africane”, laboratorio dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni. L’ultima novità del 2015 sarà “Sapori e saperi dall’Africa” corso di pasticceria africana, tenuto da una donna tunisina che, oltre a spiegare la preparazione di alcuni dolci locali, racconterà alcune esperienze della propria vita. L’evento si concluderà con la classica “Notte Nera”, quando le vie della città si animeranno a suon di musica reggae, mercatini tipici, artisti di strada e tanto altro. Per il programma completo consultare il sito www.lafricachiama.org.