
Le Regioni e UNI.CO. – Un’apertura di credito alle imprese del territorio
- 11 Giugno 2025
Recanati – Grande partecipazione questa mattina a Recanati per il convegno “Le Regioni e UNI.CO – Un’apertura di credito alle imprese del territorio”, che ha visto la presenza delle principali istituzioni di Marche e Abruzzo e rappresentanti del mondo economico, in un dialogo costruttivo su credito, sviluppo e coesione territoriale. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Recanati Emanuele Pepa, ha preso la parola il Presidente di UNI.CO. Rolando Angeletti, che ha sottolineato il ruolo del Confidi come leva concreta di sostegno per il sistema produttivo locale. A seguire, l’intervento del Direttore Generale di UNI.CO. Paolo Mariani, che ha aperto i lavori con una relazione introduttiva forte di numeri e risultati:
“Oggi UNI.CO. rappresenta una realtà consolidata, con oltre 82.000 imprese socie, distribuite tra Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia. L’obiettivo è ambizioso: superare le 97.000 imprese entro novembre 2025, grazie anche a nuove fusioni in corso, che porteranno il patrimonio netto da 105 milioni attuali a oltre 120 milioni di euro. Nelle Marche, dove UNI.CO. è storicamente radicato, sono stati erogati 756 milioni di euro di credito garantito dal 2020 a oggi. Un volume che testimonia il radicamento e l’efficacia del Confidi sul territorio. In Abruzzo, dove UNI.CO. è operativo da meno di due anni, sono già stati raggiunti 54 milioni di euro di erogato. Questi dati dimostrano come, anche in contesti regionali differenti, il Confidi possa essere uno strumento efficace di politica industriale. Nelle Marche, dove il modello è consolidato, e in Abruzzo, dove si sta sviluppando con forza, UNI.CO. ha contribuito in modo significativo a sostenere investimenti, produttività e occupazione”.
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche altri rappresentanti del mondo economico- Massimiliano Polacco, esponente del Board of Governance di SEAC S.p.A. e delegato Confcommercio, ha evidenziato la necessità di promuovere un’educazione finanziaria “attiva” e di rafforzare il ruolo associativo nell’ecosistema del credito. Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche di Confartigianato Imprese, ha sottolineato l’importanza del credito come leva di rilancio per le PMI, in particolare in un contesto di evoluzione dell’industria artigiana. Nella seconda parte dell’evento si è svolto il panel “Regioni a confronto”, con Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, e Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo. Il confronto ha messo in luce modelli virtuosi già in atto e il ruolo strategico delle Regioni nella costruzione di strumenti di credito efficaci e inclusivi.
“Abbiamo destinato 91 milioni di euro tramite UNI.CO. a favore del credito per le imprese – ha detto Acquaroli – una risposta concreta in un periodo segnato da eventi straordinari come la pandemia e la guerra in Ucraina. Ma so bene che non basta: servono nuove risorse e strumenti per accompagnare la crescita. “L’Europa deve fare di più per proteggere le sue filiere produttive. Serve una politica industriale europea seria e coerente. La competitività del nostro territorio passa anche da infrastrutture solide, logistica efficiente e formazione di qualità. Non possiamo permettere che le Marche o l’Abruzzo restino indietro”.
Ha aggiunto il presidente Marco Marsilio: “Nel mio primo anno di mandato ho trovato una realtà frammentata, con una dozzina di confidi piccoli e spesso inefficienti. Era chiaro che dovevamo cambiare modello. Mi ha colpito la capacità delle Marche di superare le divisioni tra associazioni di categoria per costruire un sistema forte. Stiamo cercando di replicare quello stesso approccio anche in Abruzzo. Oggi, grazie a UNI.CO. e FIRA, in soli due anni siamo arrivati a 54 milioni di euro erogati. La Regione non ha risorse infinite, ma può e deve fare da volano. Penso ad esempio a quello che abbiamo fatto per lo sviluppo dell’aeroporto d’Abruzzo, sostenendo noi stessi l’abbattimento delle tasse di imbarco per aumentare le rotte. È uno sforzo che vale la pena fare.
Ha concluso i lavori Otello Gregorini, Segretario Generale CNA, lanciando un appello chiaro: “Quando parliamo di credito, parliamo di PMI. Non possiamo più permetterci un sistema bancario e legislativo pensato solo per le grandi imprese. Le piccole e micro imprese sono la colonna vertebrale dell’economia italiana, soprattutto nel Centro-Sud. Serve una finanza su misura, vicina al territorio. Abbiamo creato UNI.CO. proprio per dare una risposta strutturata e concreta, e oggi è una delle principali esperienze di Confidi del Centro-Sud. Abbiamo fatto i compiti a casa. Ora tocca anche agli altri: alla politica, alle banche, al legislatore”.
A moderare l’intera giornata è stata in maniera impeccabile la giornalista e scrittrice Chiara Lico. A margine, un omaggio simbolico è stato consegnato ai due presidenti regionali: una moneta celebrativa della città di Recanati e volumi dedicati alla sua storia, consegnati dal Sindaco Pepa e dal Direttore Mariani.

Le Regioni e UNI.CO – Un’apertura di credito alle imprese del territorio / Mariani a Recanati 11 giugno 2025

Le Regioni e UNI.CO – Un’apertura di credito alle imprese del territorio / Platea

Le Regioni e UNI.CO – Un’apertura di credito alle imprese del territorio / Marsilio e Acquaroli