Fano (PU) – In questo momento davvero difficile, Lega Giovani Fano evidenzia l’importanza e la necessità di seguire con applicazione l’istruzione dei ragazzi.
“Chiedemmo attenzione – evidenzia Lega Giovani – per tutti gli studenti di Fano e della nostra Provincia. All’inizio della pandemia Corona Virus, chiedendo udienza al Sindaco e al Presidente della Regione Marche, passammo per quelli che volevano marinare la scuola, anche oggi, in un periodo molto difficile della Nostra storia, siamo costretti a richiamare le istituzioni tutte, all’attenzione dell’Istruzione dei Nostri ragazzi su alcuni punti che noi riteniamo fondamentali, in accordo con il nostro coordinatore federale della Lega Giovani on. Luca Toccalini”.
“Dopo le giuste decisioni prese dal Ministero dell’Istruzione nel sospendere le classiche lezioni scolastiche presso gli istituti, – viene sottolineato – che ad oggi stiamo ancora aspettando notizie per quanto riguarda gli esami di Maturità. Siamo entrati nel mese di aprile e ancora gli alunni non sanno su quali temi prepararsi, e sulle modalità dello svolgimento degli esami”.
“Altro grande danno – a segnalarlo è Mario Alberto Rinaldi – è quello economico, che chiaramente si ripercuoterà sulle famiglie e di conseguenza sui giovani che vogliono proseguire gli studi Universitari, e che magari nell’anno in corso e/o in quello che verrà, si troveranno in seria difficoltà nel pagare tutte le tasse di iscrizione, e allora perché magari non sospendere il pagamento delle tasse ai nostri ragazzi come segno di investimento per il futuro visto anche questa tragedia immane, e dotare gratuitamente di didattica digitale i ragazzi con famiglie in difficoltà”
“A conclusione il gruppo Lega Giovani Fano – si chiede perché non aprire finalmente le iscrizioni a facoltà come quelle medico sanitarie e affine per poter avere più studenti e maggiori percentuali di neolaureati e specializzandi nelle nostre strutture pubbliche e private? Questo periodo deve farci riflettere molto e potremmo prendere spunto per migliorare anche il nostro sistema scolastico e professionale.”