Fano (PU) – “Chiediamo formalmente al sindaco Seri, all’assessore Lucarelli ed alla Giunta tutta, il ritiro immediato e definitivo di una campagna di promozione turistica aberrante e pericolosa. Non c’è più spazio per l’improvvisazione e l’incompetenza”.
La campagna alla quale si fa riferimento è Fano Covid Free e a parlare sono il segretario della Lega Fano Massimo Mei e i consiglieri comunali Serfilippi, Ilari, Magrini e Scopelliti.
“Dopo quasi 60 giorni – scrivono gli esponenti del Carroccio – la Giunta Seri non ha fatto nulla, se non celarsi dietro fumose mozioni ed inutili chiacchiere dimostrando incapacità nel togliere le tariffe comunali alle famiglie vittime dei lutti e costringendo a gesti di protesta eclatanti intere categorie commerciali lasciate inermi al proprio destino”.
“Oltre il danno la beffa #FanoCovidFree, lo sconcertante slogan coniato da Etienn Lucarelli intenzionato ad usare il drammatico termine Covid per fare pubblicità turistica; segnale evidente di una completa ignoranza dei più elementari concetti di marketing e comunicazione, contro il quale si sono scagliati gli operatori del settore nonché esponenti stessi della maggioranza. Ha ragione Filippo Borioni (candidato alle ultime elezioni nella lista Insieme è Meglio, la stessa di Lucarelli, ndr), questa scelta è profondamente sbagliata e risulta incomprensibile come si possa solo lontanamente pensare che l’immagine turistica della nostra città possa uscire rafforzata associando il nome di Fano al Corona Virus e pubblicizzando ulteriori strumenti restrittivi, peraltro predisposti dall’ennesima futuribile “task force” di esperti in salsa nostrana”.
“Siamo altresì curiosi di conoscere quale sia la ricetta alchemica che secondo l’Assessore Lucarelli garantirebbe ad un potenziale turista di essere al riparo dal virus e se al contempo abbia pensato al clamoroso e definitivo danno di immagine che si verificherebbe qualora ciò non accadesse”.