Fano (PU) – Il concorso “Crescere cittadini”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme all’Associazione Claudio Rinaldi, ha deciso di riconoscere una menzione speciale per la categoria audiovisivi all’opera “Cuore guerriero” realizzato dalla classe 3B della scuola Olivetti di Fano con il coordinamento dei docenti Anna Ucci e Andrea Pagnoni in cui gli studenti hanno intervistato l’ex modello malato di sclerosi multipla Ivan Cottini.
La menzione speciale, annunciata dal Direttore Generale del MIUR, Giovanna Boda, ha riempito di gioia gli studenti, i docenti e la Dirigente Anna Gennari, compiaciuta per l’alto riconoscimento ottenuto.
L’Associazione Claudio Rinaldi, giornalista morto nel 2007 di sclerosi a placche, direttore dei tre più importanti settimanali di notizie d’Italia (“L’Europeo”, “Panorama” “L’Espresso), ha un duplice scopo: promuovere e diffondere la formazione civica europea in favore dei ragazzi nell’età dell’obbligo scolastico e diffondere la pratica del giornalismo che Rinaldi prediligeva sin dall’inizio della sua carriera.
Il tema del concorso nell’edizione del 2016 era “I giovani in prima pagina : personaggi e storie di coraggio e di impegno civile” per raccontare e documentare storie, personaggi, immagini e momenti di particolare interesse sul piano dei diritti e della convivenza civile che emergono nell’ambito della comunità territoriale dove i giovani vivono. La storia di vita e di coraggio di Ivan Cottini è subito balzata agli occhi degli studenti che hanno deciso di raccontarla in modo davvero originale: una intervista doppia sul modello delle Iene, il noto format televisivo.
Ed è stato un successo non solo per l’alto riconoscimento ottenuto, ma per aver scoperto un guerriero nel vero senso della parola, testimone forte della sua dolorosa esperienza, capace di forza e fermezza anche nei momenti più drammatici della vita.
Tra tanti esempi, ecco perché gli studenti lo hanno scelto: Ivan è un vincente. Non potrebbe definirsi altrimenti chi, con coraggio e determinazione, è stato capace di ribaltare le avversità della sorte per trasformarle in energia propulsiva. Ivan è comunicatore di forte impatto: la sua costante presenza nei social network attraverso cui annuncia iniziative di solidarietà da lui promosse, lo pone all’attenzione dei giovani. Ivan è il guerriero che lotta per il diritto alla salute e per i diritti dei malati.
La sua è una lezione di coraggio, valida per tutti, e ancor prima di profonda dignità e consapevolezza di sé: progettando quello che può fare e ancora potrà fare in futuro.
La lezione è chiara: non mollare mai, e rialzarsi dopo le cadute, sempre. Ed è per questo che gli studenti lo hanno scelto.