Fano (PU) – “Il voto del primo turno non conta. Il ballottaggio è un’altra cosa e i riscontri positivi li abbiamo continuamente dalla gente”. C’è ottimismo in “casa Tarsi” in vista del ritorno alle urne di domenica quando la città di Fano sarà chiamata a decidere chi sarà il prossimo sindaco.
“Chi è convinto che si parta dalle percentuali del primo turno, ora si sta ricredendo – si legge in una nota della lista civica Fano Città Ideale -. Il ballottaggio è altra cosa, come ha dimostrato il secondo turno del 2016 di San Benedetto del Tronto, dove con percentuali simili a quelle fanesi il centrosinistra si è trovato sconfitto. Diverse persone anche questa mattina ci hanno fermato per dirci ‘non siamo stupidi, sappiamo ragionare e scegliere, non resteremo a casa. Insieme a loro siamo certi che non rimarranno a casa quanti non hanno votato al primo turno; oggi la possibilità di cambiare c’è e si chiama Lucia Tarsi, la prima donna a diventare Sindaco di Fano”.
Dalla stessa candidata a sindaco arriva poi una frecciata a Seri dopo la sanzione comminata dall’Agcom: “Che bisogno aveva Seri di violare la “’egge sull’uso dei mezzi di informazione in campagna elettorale’ se, come ama dire, ha lavorato bene in questi anni? Ostentava sicurezza sul fatto che sarebbe stato eletto al primo turno, ma per riuscire a farlo non ha esitato a violare la legge. Grazie alle segnalazioni del Movimento5Stelle oggi tutto è scritto nero su bianco. Il 9 giugno sarà per Fano non un semplice ballottaggio ma un vero e proprio referendum, tra l’orgoglio e lo sviluppo di Fano da un lato, e la sopravvivenza all’ombra di Pesaro dall’altro”