San Giorgio di Pesaro (PU) – L’Unione Roveresca ha acquistato un nuovo mezzo per potenziare la differenziata. “Qualche giorno fa è stato consegnato il nuovo mezzo, una vasca da 7 metri cubi, che servirà a potenziare il servizio della raccolta differenziata gestito dall’Unione Roveresca – spiega Antonio Sebastianelli, sindaco di San Giorgio di Pesaro – . Il nuovo mezzo di marca ISUZU ha comportato un investimento di € 45.000 che abbiamo finanziato con una parte di fondi provenienti da un’economia sul progetto originario del servizio di raccolta differenziata iniziata ad agosto del 2011”.
“Il nuovo mezzo ci permetterà di potenziare quei servizi quali quello del ritiro della frazione del verde a domicilio. L’acquisto del nuovo mezzo si unisce alla prossima apertura dell’Ecocentro dell’Unione Roveresca (dove sarà possibile conferire rifiuti elettrici ed elettronici, rifiuti ingombranti, sfalci e potature, legno, plastica da imballaggio e non, pile e batterie, oli esausti ecc…) situato in via Pieve Canneti ad Orciano di Pesaro”.
“Dopo quattro anni è oramai tempo di fare i primi bilanci. Siamo partiti da una percentuale media di raccolta differenziata del 9% (prima di avviare il servizio porta a porta) per arrivare nel 2014 ad oltre il 71% di differenziata, con 360 kg di rifiuti per abitante all’anno e con materiale differenziato di alta qualità. Questo è motivo di soddisfazione non solo per noi amministratori ma per tutti i cittadini dell’Unione. Non solo questo perché i risultati raggiunti dall’Unione ci dicono che il modello di gestione del servizio da noi utilizzato – e cioè dove la programmazione, gestione e il controllo sono saldamente in mano dell’Ente Pubblico – è il modello ottimale che permette di coniugare un’alta percentuale di raccolta differenziata, efficienza nel servizio e soprattutto costi contenuti. Ovviamente la sfida non è conclusa e ci aspettano progetti ambiziosi per migliorare ancora di più il servizio (ecco il perché degli ulteriori investimenti in mezzi ed ecocentro) sia dal lato della percentuale e qualità dei rifiuti raccolti che dal lato del contenimento dei costi. Ma tutto questo, lo voglio rimarcare, è possibile solo quando le amministrazioni e i cittadini fanno squadra insieme o meglio, fanno unione”.