Fano (PU) – Lo aveva detto alla vigilia e il campo gli ha dato ragione. E’ un Franco Tonelli soddisfatto quello di ritorno da Falconara dove il suo Fano Rugby, seppur senza obiettivi di classifica, ha espugnato il “Campo del Cormorano” per 31-28 mettendo in seria difficoltà i padroni di casa che con questa sconfitta vedono sempre più lontana la salvezza (si giocava la sesta giornata dei play out di serie C1).
Il Fano Rugby arrivava a questa sfida dopo due sconfitte consecutive e il tecnico nel pre-match era stato chiaro: “Venderemo cara la pelle”. Così è stato e la soddisfazione al fischio finale è evidente: “Finalmente ho rivisto quella squadra che lotta su ogni palla e ha fame di vittoria – ha detto Tonelli -. Oggi sono molto contento, specialmente per quei ragazzi che si allenano con serietà e professionalità tutto l’anno e che oggi hanno avuto modo di dimostrare in campo la loro crescita”.
Mai in discussione il punteggio con gli ospiti sempre avanti e padroni del gioco. Solo nel finale, complice anche il gran caldo, Falconara si è rifatta sotto, ma senza riuscire a sferrare la stoccata fatale per vincere la partita. Per Fano Rugby in meta Mathias Canapini (2), Nicola Cadeddu, Irain Silot Pasin e Alessandro Gasparini, quest’ultimo autore anche di tre trasformazioni. Con questa vittoria i ragazzi del patron Francesco Livi si riprendono anche la vetta della poule grazie al tonfo di Faenza che perde 63-0 a Castel San Pietro con i castellani che domenica saranno di scena al “Falcone Borsellino” per un big match che si preannuncia spettacolare.
Spettacolare anche il match che ieri ha visto impegnata l’Under 18, come spettacolare è la “sfortuna” con cui hanno dovuto fare i conti i ragazzi di Giorgio Brunacci. Arrivati a Jesi con l’organico “contato”, gli juniores fanesi subiscono una meta nei primi minuti di gioco alla quale poco dopo si aggiungono ulteriori infortuni che rendono la sfida proibitiva per la truppa fanese. “E’ difficile commentare un 47-7 – dice Brunacci -, come è difficile giocarsi una partita con solamente 13 giocatori in buone condizioni fisiche. Il punteggio finale non rispecchia assolutamente il vero valore delle due squadre. Complimenti a Jesi, ma complimenti anche ai miei ragazzi che hanno disputato una stagione fantastica e anche ieri hanno dimostrato di saper stringere i denti e provarci sempre e comunque”.
Perde anche l’Under 14 che a Pesaro aveva in programma un triangolare con i padroni di casa e Jesi. Due sconfitte per i ragazzi di Jacopo Barattini che però hanno un sapore diverso rispetto a quelle delle domeniche scorse, come conferma il coach: “Finalmente ho visto in campo una vera e propria squadra”. Queste le dichiarazioni a caldo del mister fanese che poi aggiunge: “Due sconfitte per 29-5 e 19-0 forse non dovrebbero rendere felici, invece il bicchiere che vedo è mezzo pieno perché finalmente ho rivisto la voglia di lottare negli occhi dei ragazzi. Dopo tante partite con la casella delle mette inchiodata sullo zero, siamo riusciti a sbloccarci e seppur perdendo ce la siamo giocata alla pari, specialmente nel secondo tempo con Pesaro e nel primo con Jesi. Una meta non basta per vincere le partite – conclude -, ma sicuramente porta molto morale ad un gruppo che stava iniziando a perdere di convinzione”.