Fano (PU) – “Abbiamo dato mandato alla Commissione di Collaudo di verificare e accertare quanto segnalato provvedendo ad imporre tutte le misure volte al superamento dei limiti segnalati”. E’ questa la risposta inviata nei giorni scorsi a Nuova Fano da parte del ministero delle Infrastrutture al quale la lista civica si era rivolta ipotizzando anomalie sulla mancanza di percorsi ciclopedonali lungo la nuova bretella Fano-Bellocchi e sulla realizzazione della strada in Via Campanella che aveva “tagliato di netto” la linea ferroviaria Fano-Urbino.
“Abbiamo più volte ribadito – scrivono Gianluca Rossi e Stefano Polelgioni – che si sarebbero potute cambiare le cose con una variante in corso d’Opera e tutto a spese della società autostrade. L’Assessore Fanesi dichiarò, invece, che avrebbe fatto le modifiche dopo aver preso in carico da ASPI tutta la bretella. Un errore sopra l’altro perché prendere in carico la Bretella stradale significava poi fare i lavori non fatti a spese dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto riaprire il cantiere. Cosa dire poi della linea ferroviaria Fano – Urbino, tagliata di netto, in via Campanella, per far passare la strada sopraelevata. Per non parlare poi delle sconcertanti dichiarazioni sulla stampa, dello stesso assessore, che asseriva che la società autostrade avrebbe sconsigliato di fare una variante in corso d’opera, per evitare un ritardo nell’apertura del percorso stradale. Tutto questo ci portò a pensare che la fretta di una nuova inaugurazione, da campagna elettorale, fosse più importante”.
“Ora – concludono Stefano Pollegioni e Gianluca Rossi – non ci rimane che seguire e attendere gli sviluppi futuri sicuri che il Ministero farà il suo percorso”.