Fano (PU) – In ottemperanza alla Delibera di Consiglio n.100 “Linee Programmatiche” del 27 settembre 2019 e alla Delibera di Giunta n.87 del 14 maggio 2020 proposta dall’Assessore alla Memoria, l’Amministrazione comunale di Fano ha deciso di realizzare una stele commemorativa del “Giorno del Ricordo”, che sarà inaugurata mercoledì 10 febbraio nell’atrio d’ingresso della Residenza municipale.
La pandemia attualmente in corso imporrà una cerimonia istituzionale sobria e riservata alle autorità civili, militari e religiose, con l’intervento del Sindaco Massimo Seri e di S.E.R. Mons. Armando Trasarti. Si è infatti ritenuto opportuno in considerazione dell’alto valore civile dell’appuntamento garantirne lo svolgimento in presenza, pur nel rigoroso rispetto delle disposizioni per il contenimento e il contrasto del Covid.
“Che oggi si ricordino le tragedie delle foibe e dell’esodo delle popolazioni istriane, fiumane e dalmate è un’importante conquista, perché troppo a lungo queste pagine della storia italiana ed europea sono state relegate ai margini della memoria collettiva del nostro Paese” – dichiara Carla Cecchetelli, Presidente del Consiglio comunale – “Pagine di storia, dolorose e divisive, alle quali oggi, come istituzioni cittadine fanesi, vogliamo rendere omaggio con un gesto simbolico, ma dal grande e rilevante valore umano ,vite costrette ad un esodo!!”
“Un tangibile segno di memoria che è corretto e opportuno apporre in Municipio, nel rispetto del dettato della Legge 92/2004 che ha istituito il “Giorno del Ricordo” e in piena sintonia con l’auspicio espresso dal Presidente della Repubblica che queste pagine di storia diventino sempre più patrimonio comune, in Italia come in Europa, in nome dei valori di libertà, democrazia e pace” – sottolinea Samuele Mascarin, Assessore ai Servizi Educativi, alle Biblioteche e alla Memoria – “Un momento importante, preceduto da tre mesi di incontri seminariali di approfondimento storico che hanno coinvolto circa 300 studenti e docenti delle scuole fanesi”