Fano (PU) –I consiglieri di opposizione Alberto Santorelli, Aramis Garbatini e Davide Delvecchio tornano a chiedere le dimissioni del sindaco Massimo Seri per non essere riuscito ad impedire la “svendita” dell’ospedale Santa Croce. “Un’operazione che ha la firma del Pd e due registi: Ceriscioli e Ricci – dicono i rappresentanti di Progetto Fano e Udc -. Sono loro che hanno deciso che l’ospedale unico si farà a Muraglia con i soldi che arriveranno dalla vendita del Santa Croce che sarà rimpiazzato da una piccola struttura privata. Ad dare loro una mano ci hanno pensato Renato Claudio Minardi e Stefano Marchegiani mentre il sindaco Seri, che di facciata ha sempre promesso battaglie per la difesa del Santa Croce e per la scelta Chiaruccia come luogo ideale per un nuovo nosocomio, alla fine ha avvallato una decisione che era stata già presa questa estate”.
I tre consiglieri di opposizione ricordano anche le richieste di effettuare un consiglio monografico sulla sanità mai accolte dalla maggioranza. “Sono mesi che chiediamo di fare il punto della situazione, di confrontarci su questo importante argomento in consiglio comunale. Ci hanno sempre risposto che l’avremmo fatto, che si trattava solo di attendere il passaggio di consegne della presidenza del consiglio. La verità è che il Pd aveva già deciso di fare il nuovo ospedale a Muraglia e, visto che non ci sono i soldi, venderanno il Santa Croce. Siamo anche convinti che il San Salvatore resterà al suo posto. Gli unici che ci rimetteranno saranno i fanesi e i cittadini delle vallate del Metauro e del Cesano perché con una struttura privata, specializzata solo in un paio di servizi, ci faranno ben poco”.