

Pesaro – «Riprendere un dialogo interrotto da tempo, affrontare in modo sinergico le sfide comuni, costruire una visione condivisa di sviluppo, valorizzando il ruolo strategico dell’Italia Centrale come “cerniera” tra nord e sud del Paese». Con questi intenti si è svolto l’incontro online promosso dal presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, al quale ha partecipato il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, insieme ai presidenti delle Province di Arezzo (Alessandro Polcri), Viterbo (Alessandro Romoli), Siena (Agnese Carletti) e al vicepresidente della Provincia di Terni (Francesco Maria Ferranti), riuniti «con l’obiettivo di rilanciare un confronto istituzionale tanto necessario quanto atteso».
Ha evidenziato il presidente Paolini: «Ritengo fondamentale che le Province del Centro Italia si incontrino con regolarità. Da qui può davvero ripartire un confronto utile a sollevare problematiche comuni e promuovere iniziative concrete, soprattutto per tutelare le aree interne e più svantaggiate, anche in chiave di sviluppo economico». Così il presidente della Provincia di Perugia Presciutti: «Facciamo insieme un primo e importante passo per tracciare un percorso comune.
Le Province devono riacquistare il ruolo che gli spetta e per farlo è necessario dotarle di competenze, strumenti e risorse adeguate, in modo da rispondere con efficacia alle esigenze delle nostre comunità, mantenendo un dialogo costante con le Regioni e con il Governo nazionale, anche attraverso l’azione dell’Upi». L’iniziativa, secondo i promotori, «ha rappresentato un primo passo concreto verso la costruzione di una rete di cooperazione tra territori appartenenti a quattro Regioni situate nel cuore dell’Italia e che sono chiamati ad affrontare quotidianamente problematiche simili, dalla gestione delle infrastrutture alla promozione dello sviluppo locale, dalla transizione ecologica alla coesione sociale».
L’incontro si è concluso con l’impegno comune a proseguire il confronto attraverso una serie di appuntamenti da tenersi nei diversi territori, con l’obiettivo di elaborare una proposta amministrativa condivisa che restituisca centralità alle Province e rafforzi la coesione tra le comunità dell’Italia di mezzo.