Fano (PU) – “Apprendo, dai giornali, che i ragazzi del Grizzly hanno impedito, di fatto, con una barriera umana, per 3 ore, l’accesso di agenti di polizia, carabinieri e finanza ad un locale da loro abusivamente occupato ed utilizzato per attività varie. Gli agenti si erano presentati per esercitare controlli ed atti d’ufficio ma, probabilmente, per evitare scontri, dato l’elevato numero di ‘resistenti,’ non hanno usato la forza e atteso i comodi degli occupanti per procedere. Mi chiedo anche: ma se ritardare con mera resistenza passiva, per 3 ore, l’accesso delle autorità in un locale è considerato legittimo per il ‘Grizzly’, allora deve essere consentito a tutti”. Ad intervenire è Luca Paolini della Lega Nord.
“Si apre così un mondo di opportunità per utilizzatori di lavoro nero, spacciatori, inquinatori, abusivi e simili. Da oggi basterà schierare davanti la porta familiari, dipendenti, cuochi e camerieri e si potrà ritardare l’accesso ai locali di almeno 3 ore, nelle quali si potrà, ad esempio, buttare nello scarico la droga detenuta, distruggere o falsificare o rendere illeggibili memorie di computer o documenti, strappare il quaderno con gli appuntamenti e gli incassi in nero, stampare qualche scontrino o fattura omessi e ‘mettersi in regola’ e altro ancora”.
“Sappiamo tutti che se una persona qualunque facesse quel che fa il Grizzly passerebbe un mare di guai. Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo constatare che loro sono loro e i cittadini comuni sono quello che dice Alberto Sordi in un celebre film”.