Parcheggi in centro storico, per il Comitato Residenti la situazione è molto precaria
- 5 Febbraio 2024
Fano (PU) – Il Comitato Residenti del Centro Storico chiede all’amministrazione comunale di esaminare e migliorare la gestione dei parcheggi e della viabilità all’interno del centro storico in relazione alle dinamiche della residenza, ovvero degli abitanti residenti nel medesimo centro storico.
Analisi della situazione
Il problema dei parcheggi all’interno della ZTL e della cinta muraria è molto sentito sia dai residenti sia da chi circola abitualmente in centro storico per frequentare uffici pubblici e privati, negozi e altre attività commerciali. E’ un problema che si protrae da anni senza soluzioni e che è stato accentuato dai progetti di riqualificazione in itineris del nostro centro storico, i quali hanno, purtroppo, portato alla riduzione delle aree di sosta senza che, ad oggi, sia stata attivata alcuna adeguata compensazione. Si evidenzia, tra l’altro, come la carenza di stalli abbia portato spesso a fenomeni di “parcheggio selvaggio” che contrasta con il decoro urbano.
Riteniamo necessario agevolare tutti i residenti dimoranti e proprietari di immobili a raggiungere la propria abitazione in ZTL e all’interno della cinta muraria ed estendere la stessa opportunità ai possessori di garage o area privata idonea al ricovero dei propri veicoli.
Ricordiamo che:
– per accedere alla ztl cittadina è in vigore una tariffa legata alla richiesta di permesso ZTL e in caso di ristrutturazioni degli immobili i proprietari devono (da regolamento urbanistico) monetizzare la
mancata disponibilità di posti auto di proprietà;
– la possibilità di raggiungere agevolmente le proprie abitazioni con un veicolo non è un privilegio o una comodità sacrificabile ma una esigenza;
– le continue penalizzazioni a cui sono costretti i residenti (tra cui anziani e con ridotte capacità di mobilità, famiglie con bambini, ecc.) per poter raggiungere in libertà le loro abitazioni, possono influire sullo spopolamento residenziale del centro storico.
Proposte
In virtù di quanto sopra esposto il Comitato suggerisce alcune soluzioni in merito alla carenza di spazi per le auto:
– Estendere, dove possibile, l’occupazione di nuovi stalli dedicati alla residenza, allargando la ztl, come ipotizzato durante l’incontro con l’ass. Barbara Brunori e ing. Ilenia Santini – rif. 6 giugno 2023, relativamente al tema della compensazione dei parcheggi per i lavori di P.zza Marcolini – o ricavando nuovi stalli riservati ai residenti anche nelle immediate vicinanze alla ztl, come ad esempio parte del parcheggio all’incrocio tra Via Nolfi e Via XII settembre, oppure parte degli stalli dello Sferisterio, ecc.;
– estendere la fruizione della ZTL a tutti i residenti interni alla cinta muraria del centro storico, concedendo convenzioni particolari agli stessi per l’utilizzo degli stalli di sosta a strisce blu e parcheggi privati (vedi convenzione già in essere al parcheggio Vanvitelli), con attivazione di videosorveglianza ai varchi. Si ricorda che una convenzione simile è già stata concessa (in accordo con ASET) per i parcheggi a strisce blu ai residenti della zona mare.
– rilasciare ai residenti permessi idonei e temporanei per l’accesso, nonché la sosta gratuita, anche in zone limitrofe al centro storico con stallo blu durante le manifestazioni di carattere pubblico, oppure individuare nuove aree di parcheggio per i residenti.
Inoltre, come in molte città italiane, si chiede di attivare un’adeguata politica per le auto elettriche quali, ad esempio, la sosta gratuita in spazi a pagamento, come le strisce blu, nonché il posizionamento di colonnine di ricarica all’interno del centro storico. Si coglie l’occasione per far presente che alcuni residenti del centro storico hanno sollecitato gli uffici su questa esigenza, avendo acquistato auto elettriche, ma, non avendo l’Amministrazione attuato politiche in merito, sono stati costretti a tornare al diesel (!).
Relativamente alla viabilità interna al centro storico il Comitato suggerisce:
– utilizzazione libera di tutte le vie carrabili delle sottozone interne al centro storico al fine di rendere più facile l’accesso e l’uscita dal centro, con minore dispendio di carburante e relative minori emissioni di co2, nonché snellimento del traffico nelle ore di punta (orario scolastico) e durante la stagione estiva (zona balneare Sassonia e Porto);
– eliminazione delle sottozone così da rendere maggiore flessibilità di movimento e di sosta interno al centro alle auto dei residenti;
– revisione razionale dei sensi di marcia attuali e corretta interazione di questi con le attività commerciali, quali ad esempio il mercato giornaliero di P.zza A. Costa: infatti i residenti della via piazza degli Avveduti il mercoledì non possono raggiungere le loro abitazioni per allestimento temporaneo di divieto e non è mai stata presa in considerazione dagli uffici preposti la possibilità di cambiare temporaneamente il senso di marcia nella giornata di mercoledì; relativamente il sabato i residenti di quella via non accedono per allestimento mercato su via di piazza degli Avveduti e né tanto meno hanno opportunità di stalli provvisori dedicati alla giornata del sabato;
– installazione delle telecamere ai varchi (con lettura targa) per l’accesso riservato ai residenti del centro storico di tutte le zone.
Il Comitato inoltre sollecita l’Amministrazione a provvedere alla realizzazione di parcheggi scambiatori.
Relativamente i marciapiedi esistenti nel centro storico il Comitato suggerisce inoltre di verificare che i medesimi siano fruibili dai pedoni e ovviamente anche dalle persone portatori di handicap e quindi verificare i dimensionamenti dei marciapiedi, lasciandoli liberi da impedimenti tra i quali l’ arredo dei dehors: ad esempio, attualmente piazza degli Avveduti (zona Politeama) è circondata da strade carrabili sui quattro lati e dell’area centrale a parcheggio auto e dall’area a parcheggio moto veicoli lungo l’unico ampio marciapiede che è completamente coperto con arredo dehors (!) in tutte le sue dimensioni, aumentando il rischio reale di incidenti tra pedoni e veicoli (imputabili, in caso, all’Amministrazione) essendo i pedoni in non sicurezza rispetto il movimento dei veicoli e la strada carrabile.
Il Comitato inoltre suggerisce gli uffici preposti di definire una planimetria del centro storico che individui la mobilità residenti rispetto alle attività commerciali con dehors al fine di risolvere definitivamente, sulla base di un progetto condiviso, le continue difficoltà esistenti che penalizzano sempre di più decisamente e fortemente i residenti che abitano il centro storico.
Rispetto a quanto sopra si sollecita per tanto l’Amministrazione a organizzare un tavolo di lavoro il prima possibile così da inquadrare puntualmente – e non quindi genericamente – gli spazi pedonali, carrabili e gli spazi di sosta in relazione alla residenza.
Sapendo, come il Sindaco ha esposto negli ultimi mesi, che nel mese di febbraio verrà illustrato il progetto dei parcheggi nel centro storico, sarebbe più che mai opportuno un incontro con i residenti in nome della co-progettazione (tendenza urbanistico – culturale di questo nuovo millennio) al fine della condivisione delle tematiche esposte con l’amministrazione e le altre categorie che hanno interessi nel centro.
In tal senso il Comitato Residenti Centro Storico rimane ancora nuovamente deluso che
l’Amministrazione attuale non abbia preso in considerazione un incontro che avrebbe sicuramente permesso in senso metaforico, e non solo, un “camminare insieme per il centro storico” .
Continuando a sensibilizzare l’Amministrazione rispetto alla vita della residenza e alla cultura dell’abitare in centro storico, ci auguriamo una tempestiva risposta alla formazione di un tavolo di lavoro, come accaduto (e attualmente in itineris) per il problema dell’inquinamento acustico in centro storico.