Pesaro (PU) – Il lavoro che non c’è. Una emergenza sociale gravissima che colpisce ancora e con forza. Un problema al quale l’assessorato alla Solidarietà, cerca, in collaborazione con altre associazioni, di arginare nonostante le scarsi risorse che i Comuni hanno a disposizione.
Questa mattina, la Giunta, ha deliberato un atto di intesa con la Caritas e la cooperativa T41 , per l’attivazione di 5 tirocini d’inserimento- reinserimento lavorativo a favore delle persone che hanno perso il lavoro e si trovano in carico ai servizi sociali oppure alla Caritas.
Un’azione rivolta anche all’impegno di definire linee di intervento di inclusione sociale, lavorativa e abitativa che per l’assessorato alla Solidarierà sono prioritarie.
Tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo, si diceva, nell’ottica solidale di una rete di soggetti in grado di favorire la possibilità, per chi ha perso il lavoro, di proseguire un’attività, contro il rischio esclusione ed emarginazione che spesso coinvolge le persone disoccupate.
Questo intervento è stato possibile grazie alla donazione di circa 12.000 euro da parte della chiesa di Cristo Re che ha garantito il finanziamento necessario per 5 tirocini della durata di 6 mesi.
Per l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci: “La direttiva rappresenta un punto di riferimento per l’implementazione di future partnership pubblico – private dirette a favorire l’attivazione di tirocini o altre azioni di inclusione in ambito socio-lavorativo a favore di persone disoccupate e a rischio di emarginazione sociale”.
Ricordiamo che questa crisi non sembra mollare la presa sull’occupazione e, nel territorio, secondo i dati Istat 2014, le persone disoccupate sono il 9,5%.