Fano (PU) – La Lega chiede ufficialmente le dimissioni dell’assessore all’ambiente Samuele Mascarin. Le due domeniche ecologiche indette per domenica 26 gennaio e domenica 2 febbraio, vengono definite “fallimentari” dal carroccio anche perché “hanno messo in grande difficoltà operatori economici e residenti del centro storico”.
“E’stato sforato – scrive la Lega -, con ben 74 mg/m3 (rispetto a 50 mg/m3 consentito dalla legge), il limite medio giornaliero durante la seconda domenica ecologica promossa dall’amministrazione comunale. L’abbiamo detto e ripetuto più volte che questo provvedimento spot non serviva a nulla ed era fortemente dannoso per le attività del centro storico”.
Ad onor del vero va detto però che se domenica scorsa il centro appariva “deserto”, ieri invece si è verificato un buon “passeggio”, tipico del fine settimana. La cosa però non soddisfa la Lega: “Questi esperimenti – riprende la nota – vanno organizzati per tempo e devono avere un senso logico, con bus navette ed eventi che attraggono i cittadini a venire in centro (es. la città da giocare o il Carnevale), non con imposizioni calate dall’alto dietro la scusa dell’abbattimento delle PM10.Sappiamo benissimo che l’ordinanza è stata voluta e firmata dal sindaco Massimo Seri, ma è altrettanto vero che la faccia e la responsabilità politica sono dell’assessore all’Ambiente Samuele Mascarin, che ha avallato tale scelta scellerata, abdicando al suo ruolo di guida dell’assessorato. Ci auguriamo che questa farsa finisca qui e che ci sia un sussulto d’orgoglio di Mascarin con le sue dimissioni. Dica a tutta la città – termina la nota della Lega – che trappola gli ha teso Massimo Seri, che su tutte le partite più importanti come Aset e Digestore continua a lavorare sopra la testa del suo assessore, rifilandogli figuracce come quest’ultima sulle polveri sottili”.
Affida ai social le proprie riflessioni il Movimento 5 Stelle: “Paradossalmente – si legge su facebook – gli ultimi due sforamenti si sono verificati proprio in corrispondenza delle due domeniche ecologiche. Non sappiamo fino a che punto Seri e Mascarin abbiano condiviso l’opportunità di ripetere questa infelice sperimentazione. Di sicuro, entrambi dovranno ora trarre seriamente le conseguenze politiche di questo disastro. Ci sembra superfluo suggerire che per l’assessore è arrivato il momento di rimettere la delega in materia”.