Fano (PU) – E’ stato un incontro molto partecipato quello organizzato ieri da Mirco Carloni, candidato al consiglio regionale con Marche 2020-Area Popolare, con Giuseppe Castiglione, sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con delega alla pesca.
Alla riunione hanno infatti partecipato le rappresentanze delle associazioni delle imprese della pesca alla vongola. Un terzo dell’intera flotta che pesca la vongola è nelle Marche.
“Nel nostro territorio centinaia di famiglie vivono con la pesca alla vongola e hanno bisogno di regole nuove che permettano di lavorare e di portare avanti una tradizione – ha detto Mirco Carloni – il sottosegretario Castiglione che rappresenta il governo Italiano sta lavorando a Bruxelles con la Commissione per ridurre la misura delle vongole e permettere di pescare”.
L’onorevole Castiglione ha spiegato agli imprenditori presenti gli importanti passi avanti fatti dall’Italia per sensibilizzare la commissione europea e che entro pochi mesi potrebbe essere ridotta la misura prevista per la pesca alla vongola e su questo che molti dei presenti attendevano un impegno che il componente del governo non ha esitato ad entrare nei dettagli.
“Mentre su questo argomento dal 2006 ad oggi non si è fatto nulla – ha spiegato Carloni – nonostante vari ministri succedutesi di vari governi e di vari colori politici. Oggi siamo ad un passo cambiamenti importanti. Questo grazie ad un confronto tra imprese e istituzioni per capire i cambiamenti e le necessità di un settore in crisi nonostante l’abbondanza del prodotto ittico”.
“Le regole e la burocrazia sta piegando molte barche – ha aggiunto Carloni – e il confronto con l’onorevole Castiglione ha tranquillizzato i presenti perché, senza demagogia, c’è chi se ne sta occupando seriamente. La Regione Marche gestisce e regolamenta il compartimento pesca, unica in Italia, pertanto la gestione è importante e qui ho preso importanti impegni per la regolamentazione della pesca e sulle regole ambientali. Questo settore potrebbe essere florido la occorre cambiare le regole. Su questo punto tutti hanno concordato che occorre lavorare e stare vicini imprese e istituzioni”.