Fano (PU) – Gli sono state addebitate altre 10 rapine, tutte consumate tra i mesi di aprile e luglio scorsi, ai danni di farmacie e esercizi commerciali. Il figgiano Pasquale Montanaro, arrestato l’11 agosto scorso, per un po’ dovrà ritirarsi dalla sua carriera criminale. L’uomo nei primi mesi di aprile, dopo essere uscito di prigione per reati analoghi, si era messo subito all’opera e aveva assaltato la farmacia Rinaldi con un cacciavite ed aveva minacciato la dipendente per farsi consegnare l’incasso. Al termine della rapina, il malvivente aveva chiuso la povera farmacista nel bagno. Qualche tempo dopo, il rapinatore aveva colpito il Crai di via Tito Speri e durante la fuga, con un’auto rubata, aveva causato un grave incidente ai danni di una donna, sulla rampa dell’A14. In quell’occasione, l’uomo, anche se gravemente ferito ad una spalla e al costato, era riuscito a fuggire. La carriera criminale di Montanaro si è fermata l’11 agosto scorso quando aveva tentato un secondo furto alla Farmacia Rinaldi. Armato del suo solito cacciavite, con uno scalda collo che avrebbe utilizzato per travisarsi il volto, il rapinatore era stato bloccato proprio all’entrata dell’esercizio commerciale. Un agente in borghese del commissariato di Fano, che stava passando li per caso, avendo notato il fare sospetto dell’uomo lo aveva fermato e con l’aiuto di una volante era riuscito a bloccarlo.
Montanaro aveva poi confessato anche le due rapine precedenti, impaurito dalla possibilità di essere scoperto a causa della perdita di sangue avvenuta durante l’incidente del secondo colpo. Le indagini degli agenti del commissariato di Fano, coordinati dal dirigente Stefano Seretti, hanno portato, negli ultimi giorni, a scoprire che il rapinatore è stato responsabile di ben 10 rapine totali, tutte ai danni di farmacie ed esercizi commerciali, delle quali 2 a Pesaro, 2 a Fano 4 a Forlì e 2 a Riccione. Inoltre l’uomo è stato accusato di essere responsabile di diversi furti di auto e motocicli, utilizzati per fuggire dopo i colpi.
Messo difronte all’evidenza dagli agenti del commissariato, Pasquale Montanaro ha confessato tutte le rapine e ammesso ogni responsabilità.