Fano (PU) – Quelle appena terminate sono state delle elezioni regionali abbastanza scontate a partire dal candidato che ha vinto, Luca Ceriscioli. Marche 2020 non ha funzionato sin dalla sua nascita ed i sondaggi che si sono ripetuti nei mesi hanno sempre dato l’ex sindaco di Pesaro avanti, e pure di tanto.
Scontato anche l’astensionismo anche se non tutti se lo aspettavano di queste dimensioni (1 cittadino su 2 non si è presentato alle urne). Non ha sorpreso nemmeno vedere il Movimento a 5 Stelle e la Lega Nord diventare il secondo e terzo partito delle Marche visto che entrambi sono oramai considerati voti di protesta e gli unici schieramenti che potevano reggere l’urto del Pd.
Unico elemento destabilizzante della tornata elettorale è stata la legge elettorale stessa che ha fatto piangere più di un candidato – vedi Antonio Baldelli che se ne resta nella sua Pergola nonostante sia stato il più votato di tutto il centro destra marchigiano – mentre altri hanno sorriso per un successo inaspettato fino a poche ore dai dati ufficiali.
Mirco Carloni, ad esempio, questa notte se ne era andato a dormire pensando di non avercela fatta, tanto che sulla sua pagina facebook aveva esternato la sua delusione per il risultato elettorale. Questa mattina, terminati i conteggi, la sorpresa di essere l’unico eletto in tutta la regione tra le fila di Marche 2020.