

Fano (PU) – Duro attacco dei residenti del condominio Villa Tombari in zona Trave, al Comune di Fano, colpevole, secondo loro, di non aver dato nessun riscontro nonostante sia stato avvisato della grande situazione di disagio in cui sono costretti a vivere.
Diversi i punti critici elencati in una nota scritta dai residenti tra cui:
“1) ALLAGAMENTO STRADA: in occasione di qualsiasi temporale o pioggia prolungata, Via Frusaglia, in corrispondenza del campo da calcio e baseball, viene completamente allagata per una lunghezza di 50 mt circa. Diventa impossibile percorrerla a piedi o con qualsiasi mezzo a due ruote”.
“2) TRATTO DI STRADA TRA INCROCIO VIA DEL TORRENTE-VIA FRUSAGLIA FINO PONTE MIMMO. La strada, dopo una provvisoria sistemazione effettuata dalla precedente Amministrazione è disconnessa e piena di buche”.
“3) ILLUMINAZIONE: dopo numerosi solleciti, la precedente Amministrazione ha montato tre pali in prossimità dell’ingresso del Condominio. Tali punti luce, oltre ad essere insufficienti, sono completamente inutili considerando la dimensione raggiunta dagli alberi presenti a ridosso degli stessi che oltretutto, non essendo mai stati potati, impediscono l’accesso a mezzi furgonati di medie e grandi dimensioni. Tutto questo (punti 1-2-3) impedisce a chiunque di uscire di casa nelle ore serali a piedi o in bicicletta”.
“4) METANO: dopo essere stati esclusi da qualsiasi agevolazione riguardante le zone non metanizzate, ASET chiede il pagamento della linea per portare il metano fino all’ingresso del condominio. Tutto questo è ancora più assurdo, leggendo sui giornali gli annunci, da parte di ASET e COMUNE, circa la metanizzazione di aree periferiche”.
“Si tiene a sottolineare – aggiungono – che questa area è considerata parte del centro abitato di FANO e non periferica, con tutto quello che ne consegue da un punto di vista fiscale per noi e che ne dovrebbe conseguire circa l’ erogazione dei servizi da parte del Comune.
Contrariamente, notiamo come sia il Comune che Aset siano velocissimi (24 ore) nell’accertare e verificare uno scarico di acque chiare esterne al nostro condominio, creato dal costruttore dell’immobile. Pur evidenziando che questo avviene a causa dell’assenza di una rete fognaria Comunale, il Condominio ha provveduto ad una rigorosa videoispezione dell’impianto fognante e, pur non avendo riscontrato irregolarità, ha comunque rinnovato ed impermeabilizzato i pozzetti principali , al fine di scongiurare qualsiasi ipotesi di tracimazione”.
“L’ Ultima questione – concludono -, non per importanza, è rappresentata dai disagi causati dall’interminabile Interquartieri. Senza entrare nella polemica a tutti nota sulla mancata apertura, vorremmo sapere per quale motivo non viene provvisoriamente aperta la rotatoria a ridosso del circolo tennis, evitando, oltre a noi residenti, a tutti quelli che devono accedere ai campi da calcio o baseball di transitare su un tratto di strada (si fa per dire!) impraticabile e pericolosa. Teniamo a precisare che, quanto sopra esposto, coinvolge 18 famiglie del nostro condominio e almeno altre 7/8 che vivono oltre il Ponte Mimmo, residenti in area classificata Centro abitato di Fano. In considerazione del tempo trascorso senza alcun esito, la mail, unitamente alla documentazione fotografica attestante quanto da noi sostenuto, viene trasmessa al Comune di Fano ed agli organi di informazione locale”.