

Fano (PU) – I tecnici lo avevano pronosticato alla vigilia: “Se riusciamo a trasferire in partita quello che mettiamo in prova negli allenamenti – avevano detto -, possiamo toglierci soddisfazioni”.
I tre allenatori della formazione Under 16 del Fano Rugby, Alessandro Ascierto, Jacopo Barattini e Alessio Conti sono stati dei buoni profeti e per i baby rossoblù è arrivata la prima vittoria stagionale. Vittima di turno il Fabriano che dopo una partita al cardiopalma cade in casa per 19-10 (2 mete di Gioele Biagioli, 1 di Enrico Riccardo Tancredi).
I segnali che sarebbe stata una domenica positiva già ad avvio gara quando i fanesi, scesi in campo col piglio giusto, riescono subito ad arrivare sui punti d’incontro con il sostegno riuscendo ad avanzare. All’intervallo Fano si porta sul 12 a 0 con due mete e una trasformazione.
Il secondo tempo non parte molto bene, complice un netto calo di tensione da parte dei 15 scesi in campo, e Fabriano si fa subito sentire segnando una meta all’avvio. Fano si preoccupa e inizia a giocare con il freno a mano tirato, al contrario dei padroni di casa che iniziano a spingere sull’acceleratore e a segnare un’altra meta sempre però senza trasformare.
Il tabellone segna meno 10 minuti alla fine e 12-10 per Fano, i rossoblù sprecano molto, ma concedono poco in difesa e nel finale mettono in atto lo schema perfetto: Fano in difesa nei propri 22 metri, recupero del pallone e calcio per salire e prendere terreno. Fabriano non torna veloce nella retroguardia e gli ospiti possono così recuperare l’ovale con i ragazzi di Ascierto, Barattini e Conti che riescono ad avanzare fino alla linea di meta andando a segnare la terza e decisiva marcatura.
Finisce 19-10 per il Fano e la gioia dei tre tecnici è incontenibile: “Ci voleva proprio – commentano i tre -. Questa vittoria serviva per prendere ossigeno, morale ma soprattutto fiducia. Le potenzialità per migliorare le abbiamo e dobbiamo crescere. Un altro mattone per poter creare una base solida su cui costruire una buona squadra è stato piazzato ora dobbiamo ricordarci di non ‘addormentarci’ tra primo e secondo tempo e ripartire da questo già da domenica prossima quando andremo a Falconara”.