Fano (PU) – Infuocato doveva essere e infuocato è stato, anche se in realtà di concreto non c’è stato nulla. Il Consiglio Comunale in programma ieri sera, propedeutico per la seduta di oggi che vede l’approvazione del bilancio preventivo 2020, è saltato per mancanza del numero legale.
Immediata la polemica e l’ironia dell’opposizione: “La maggioranza – scrivono i gruppi Consiliari di Lega, Movimento 5 Stelle e Fano Città Ideale – si sono dimostrati nuovamente litigiosi ed inconcludenti. Erano all’ordine del giorno delibere importanti, tra le quali il servizio di gestione della sosta a pagamento (che prevede 400 nuovi stalli a pagamento), l’acquisizione dell’area dell’ex-filanda, l’approvazione del bilancio di previsione della Fondazione Teatro della Fortuna, solo per citarne alcune”.
All’orario fissato mancavano all’appello 4 consiglieri: Stefano Lucioli, Francesca Ricci (Pd), Enrico Cipriani (Noi Città) ed Edoardo Carboni (Noi Giovani), tutti e 4 rappresentanti della maggioranza.
“La maggioranza – prosegue la nota dell’opposizione – si è dimostrata ancora una volta allo sbaraglio e ha riservato per i cittadini il solito ‘pacco’ di Natale (visto che si ripete da anni il rinvio del consiglio comunale a dicembre per mancanza del numero legale) mettendo in discussione tutto il proprio operato, chiaro segnale della loro inadeguatezza. Le ‘morali0 il Sindaco le deve fare ai suoi consiglieri di maggioranza spetta a loro garantire la validità della seduta e l’approvazione dei vari punti all’ordine del giorno”.