

Da giorni nella sede della Regione Marche in Ancona si sta discutendo degli incarichi in ambito sanitario alla luce della nuova organizzazione delle Aziende sanitarie territoriali. Ed uno dei nomi che ha circolato maggiormente è stato quello di Maria Capalbo, ex direttrice a dell’Azienda ospedali riuniti Marche Nord e attuale commissaria Azienda sanitaria territoriale 1 di Pesaro Urbino. Per lei, notizia delle ultime ore, la giunta regionale ha deciso di puntare come nuovo direttore generale dell’Inrca (Istituto nazionale ricovero e cura anziani). L’incarico forse più ambito non solo perché di respiro nazionale ma perché l’Istituto è un fiore all’occhiello della sanità timbrata Regione Marche. L’Inrca, infatti, persegue non solo l’eccellenza delle prestazioni assistenziali erogate nelle sue strutture sanitarie con particolare attenzione al mondo geriatrico-gerontologico, ma anche una ricerca scientifica di alto livello sui meccanismi della longevità, della fragilità dell’anziano e loro cause. L’Inrca in questi anni si è fatto apprezzare per gli studi sui rapporti tra senescenza e cellule staminali, genetica, infiammazione e medicina molecolare. In altri termini, un interesse verso la ricerca scientifica con finalità pratiche, a favore di tutti quei problemi del complesso fenomeno invecchiamento-disabilità. Insomma, per il ruolo di dg di questo Istituto serve una figura altamente preparata e la giunta regionale ha visto bene di indicare Maria Capalbo per questo ruolo. Questa scelta andrà ora al vaglio del Ministero della Salute prima dell’ufficializzazione della nomina.