

Sant’Angelo in Vado (PU) – “Non credevo davvero che ci fosse così tanta gente per il motoraduno. Sono rimasto felicemente sorpreso”. Così Manuel Poggiali, il due volte campione del mondo che oggi ha fatto tappa a Sant’Angelo in Vado, in occasione della Mostra del Tartufo e della 41esima edizione del motoraduno internazionale che ha regalato tante soddisfazioni agli organizzatori. “Mi hanno parlato sempre molto di questo evento ma non mi aspettavo così tanti motociclisti, è una bellissima festa e ben organizzata” ha aggiunto Poggiali prima di partecipare alle premiazioni dei motoradunisti italiani.
Premiazioni che hanno seguito la bellissima ed emozionante sfilata dei motociclisti per le vie del centro salutati da migliaia e migliaia di visitatori di una Mostra del Tartufo che sta battendo ogni record in termini di partecipazione ed entusiasmo.
Grazie al sole che ha baciato anche la giornata di oggi e grazie anche ad un prezzo del tartufo particolarmente abbordabile, Sant’Angelo in Vado è stata presa d’assalto già dal venerdì sera da un pubblico che oltre all’enogastronomia ha potuto apprezzare le bellezze di uno dei borghi più affascinanti della provincia di Pesaro e Urbino.
Oltre al motoraduno il programma ha regalato, il riuscitissimo Ape raduno, il bel concerto dei Ganja Style e della West River, una contry-rock che ha spaziato da Hotel California a Tequila Sunrise; da Take it easy a Get over it; da I can tell you why a Life in the fast line tante altre. Ma ci sono state anche colonne sonore come ad esempio In the city dal film The Warriors o Born to be wild degli Steppenwolf, motivo portante dell’epico film Easy Rider o quelli scatenati dei Doobie Brothers gruppo tra i preferiti dai “bikers” americani.
Molta curiosità ha suscitato anche il cubo sensoriale realizzato da ragazzi della Pro Loco, in collaborazione con il Comune e Comunica, che ha incuriosito i tanti fruitori di Pizza Pio XII.
Nel pomeriggio spazio allo show coking a Palazzo Mercuri dove Simone Conti ha realizzato un cocktail al tartufo bianco a cui è stato abbinato un primo preparato dallo chef del ristorante I Palazzi. Un binomio che ha funzionato e soddisfatto i palati dei presenti.