

Fano (PU) – Nemmeno l’ultimo disperato tentativo in una clinica all’avanguardia in Austria è riuscito a salvarla. Sara Bracci, la sommelier fanese 40enne in coma dal 2015 dopo un brutto incidente stradale, è morta ieri all’ospedale Santa Croce di Fano dove era rientrata da pochi giorni, lasciando distrutti parenti, amici e conoscenti che da quasi 30 mesi speravano e pregavano per lei.
Era la mattina del 9 dicembre 2015 quando la sua Fiat Panda si scontrò frontalmente contro una Ford Fiesta sulla strada provinciale 29 nei pressi di Cagli, un impatto terribile dal quale Sara non si è più ripresa.
Ambasciatrice del gusto ed ideatrice della Staffetta del Bianchello, Sara era molto conosciuta in città anche per aver svolto il lavoro di commessa in un negozio del centro, altra occasione per mettere in mostra la sua dolcezza e la sua gentilezza che da ieri mancheranno terribilmente.
Alla famiglia di Sara le più sincere condoglianze dalla redazione di Fanoinforma