

Pesaro – La Federazione provinciale PD di Pesaro e Urbino esprime solidarietà all’ On. Alessia Morani vittima di attacchi offensivi, sessisti e brutali sui social. Una forma di violenza vergognosa che deve essere condannata perché oltre a ledere l’immagine di una donna nel suo ruolo di rappresentante delle istituzioni spinge all’odio sociale e politico.
Il “leone da tastiera” responsabile di tanta vigliaccheria è un’esponente pesarese di Fratelli d’Italia. Per questo è necessario ricordare che quando l’On. Giorgia Meloni è stata oggetto di insulti orribili tutto il mondo della politica si è scagliato contro la barbarie e con esso la stessa On. Morani che ha preso subito posizione esprimendo condanna e piena solidarietà alla collega.
E’ necessario segnalare anche la modalità irresponsabile e pericolosa con cui nelle ultime ore il “leone da tastiera” ha attivato “l’aggressione del branco” incitando i suoi followers alla persecuzione diffamatoria nei confronti della Morani. Persone che si sono rese responsabili di quello che ha tutte le caratteristiche di essere un reato oltre a rappresentare una pagina triste di violenza sulle donne nella comunità della Provincia di Pesaro e Urbino. Per il PD e i suoi rappresentanti non ci sono due pesi e due misure di fronte ai diritti, alla dignità e all’onorabilità delle persone. Per il “leone da tastiera” evidentemente sì. Ma la gravità della situazione che speriamo finisca in un’aula di tribunale e con pene severe necessità di un chiarimento nella comunità politica della nostra Regione.
Il Pd di Pesaro e Urbino chiede all’on. Meloni, al Presidente della Regione Acquaroli, all’Assessore Baldelli e al Consigliere regionale Baiocchi di prendere posizione ed espellere un vigliacco pericoloso che ha messo nel tritacarne degli attacchi una donna per appartenenza politica. Combattere la violenza sulle donne significa anche non lasciare cadere nell’indifferenza azioni e segnali di intolleranza e cattiveria quotidiani, significa non sottovalutare e condannare e soprattutto isolare i violenti.