FANO (PU) – Due a Fosso Sejore, una all’Arzilla, tre in Sassonia e tre a Torrette. Sono 9 lungo tutto il litorale le postazioni adibite al servizio di salvataggio delle spiagge libere, 3 in più rispetto allo scorso anno quando l’Asd Incoming, associazione vincitrice del bando, ne piazzò un totale di 6. L’incremento è stato possibile grazie ad un aumento delle risorse messe a disposizione dell’amministrazione comunale, passate da 120mila euro + iva triennali a 163mila euro + iva triennali (il bando dello scorso anno aveva valenza triennale e quindi per le stagioni 2018, 2019 e 2020).
Il servizio inizierà nel week end dell’1-2 giugno con orario continuato 10-18, poi dopo una pausa di 5 giorni, riprenderà l’8 giugno e durerà continuativamente tutti i giorni fino a domenica 8 settembre. 25 saranno i bagnini (tutti formati dalla Società Nazionale Salvamento e con età media 21 anni) che si alterneranno nelle varie zone (con turni giornalieri di 4 ore ciascuno), di cui tre ragazze che presidieranno specialmente la spiaggia di Sassonia. Tra loro anche Alice Soldi, bagnina balzata alle cronache qualche mese fa a causa della difficoltà a trovare lavoro in spiagge in concessione a causa, appunto, del suo sesso. Ogni torretta sarà dotata di un pattino di salvataggio mentre i defibrillatori a disposizione degli assistenti bagnanti saranno 8 (in Sassonia ci saranno 3 postazioni e 2 defibrillatori).
Le postazioni nuove sono quella in Sassonia tra La Isla Bonita e il ristorante Yankee, quella a Torrette a nord dei camping e quella sempre a Torrette ma più a sud, nei pressi dell’hotel Playa. “Non è da escludere – ha spiegato il dirigente del Comune Adriano Giangolini – che nei prossimi anni le postazioni possono nuovamente aumentare. Molto dipenderà da come procederanno i vari lavori a difesa della costa. Un esempio è Torrette dove in pochi anni la spiaggia fruibile è aumentata e quindi si sono rese necessarie più postazioni”. Ovviamente, a dar manforte a bagnini e bagnanti ci sarà il lavoro della Guardia Costiera (1530 è il numero per le emergenze in mare) che opererà in sinergia con la stessa Società Nazionale Salvamento, la Croce Rossa e le associazioni Maredentro e K9.
“L’attività di formazione che abbiamo svolto – ha spiegato Tommaso Fulvi Ugolini della Snl – unitamente ai fondi messi a disposizione dall’amministrazione, alle strutture forniteci da Incoming e alla preziosa collaborazione della Guardia Costiera, ci permette di garantire elevati standard di sicurezza e far fronte ad ogni tipo di emergenza. Con l’esperienza maturata negli anni, posso affermare che sono due le difficoltà che incontriamo maggiormente nel nostro litorale: a Fosso Sejore sono gli accessi alla spiaggia, difficili soprattutto per i mezzi di soccorso, a Torrette è la mancanza di cultura marinaresca da parte degli avventori. La zona è frequentata soprattutto da turisti i quali, purtroppo, spesso disattendono i richiami dei bagnini e non osservano il divieto di balneazione quando c’è bandiera rossa”.